Oggi, a Chieti, si è svolto un incontro cruciale per affrontare la questione della delocalizzazione delle scuole a causa del rischio di dissesto idrogeologico. Il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino hanno partecipato a un incontro con la dirigente scolastica Simona Di Salvatore e rappresentanti delle famiglie, docenti e personale Ata. Questo incontro segna un passo importante per il ripristino dei servizi educativi nel quartiere di Santa Maria.
L’importanza del tavolo di confronto
L’incontro di oggi ha avuto come obiettivo principale quello di discutere le soluzioni da adottare dopo l’ordine di delocalizzazione delle scuole Vicentini della Porta, Corradi e via Arenazze. Questi provvedimenti, causati dal dissesto idrogeologico, sono stati presi per garantire la sicurezza dei bambini e dei residenti. Durante il tavolo, i partecipanti hanno condiviso la necessità di restituire un polo educativo al quartiere di Santa Maria, riconoscendo l’importanza della scuola nel tessuto sociale locale.
Le dichiarazioni del sindaco Ferrara e dell’assessore Giammarino hanno evidenziato l’impegno dell’Amministrazione per mantenere un servizio scolastico efficiente e accessibile per la popolazione, sottolineando l’educazione come elemento centrale per la vita della comunità . La partecipazione di genitori, insegnanti e personale Ata ha contribuito a un dialogo costruttivo, permettendo di ascoltare le varie esigenze e preoccupazioni.
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Soluzioni pratiche per la scuola secondaria
Per l’anno scolastico 2025/26, è emersa una proposta concreta per l’organizzazione delle scuole nel territorio. Grazie alla collaborazione tra la dirigente Di Salvatore e gli altri membri del tavolo, si è delineata la possibilità di trasferire l’intera scuola secondaria Vicentini della Porta presso il plesso di via per Francavilla. Contestualmente, la scuola primaria Corradi potrebbe essere ospitata nei locali della scuola primaria di Madonna del Freddo.
Questa riorganizzazione rappresenta un passo fondamentale per garantire un’istruzione continua e di qualità ai ragazzi del quartiere. La scelta dei nuovi locali è stata effettuata tenendo in considerazione la sicurezza e il comfort degli ambienti, aspetti vitali per l’apprendimento e il benessere degli studenti.
Interventi di messa in sicurezza
Per rendere effettiva questa soluzione, l’Amministrazione di Chieti ha pianificato di intraprendere interventi migliorativi sugli edifici scolastici interessati. L’obiettivo è di non solo garantire la sicurezza degli spazi ma anche di creare ambienti accoglienti e stimolanti per gli studenti. Questi lavori sono stati descritti come imprescindibili per il ritorno dei bambini a una normale vita scolastica, essenziale per il loro sviluppo.
Il sindaco ha assicurato che l’Amministrazione procederà con le tempistiche necessarie tramite un’apposita ordinanza, dimostrando la priorità data alla situazione scolastica. Questo approccio rappresenta un impegno tangibile della pubblica amministrazione verso la comunità , cercando di affrontare le sfide legate al dissesto idrogeologico con serietà e responsabilità .
L’incontro di oggi ha quindi aperto la strada a nuove prospettive per l’istruzione a Chieti, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per superare le difficoltà legate al territorio.