Chiara nasti, influencer napoletana e moglie del calciatore Mattia Zaccagni, ha scelto i social per raccontare la sua esperienza di madre lontana dai luoghi comuni. Dopo una vacanza di un mese con la famiglia, l’ha presa in contropiede chi l’ha accusata di condurre una vita agiata senza impegni reali. Il suo racconto mostra le difficoltà quotidiane dietro l’immagine pubblica.
La durezza della maternità secondo chiara nasti
Chiara nasti ha aperto una finestra sulla sua routine con la figlia Dea, dando un’immagine più concreta della maternità lontana dalle apparenze. Nel video pubblicato su Instagram, si vede la bambina impegnata con i suoi giochi, mentre Chiara racconta in modo confidenziale i risvegli notturni che la stancano molto. Ha scherzato anche sui capelli arruffati della piccola, segno di quanto l’attenzione continua ai figli occupi tempo ed energie.
Questo messaggio è servito per rispondere a chi immagina che una pausa familiare di un mese sia solo relax e piaceri. Chiara ha voluto far capire che la sua vita di mamma richiede un impegno costante, spesso sottovalutato o ignorato. Ha fissato l’idea che il lavoro di madre è impegnativo quanto o più di un impiego formale.
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Il confronto con gli hater dopo la vacanza
Dopo la vacanza, Chiara nasti ha dovuto affrontare commenti negativi dagli utenti che accusavano lei e la famiglia di una vita privilegiata, fatta di sole vacanze e senza stress. L’influencer ha messo subito le cose in chiaro: “Essere mamma è più duro di un mestiere”, ha detto, sottolineando la fatica fisica e mentale che comporta occuparsi di una bambina.
Ha spiegato che «il lavoro è altro che vacanza», scardinando così l’idea che tempo libero significhi assenza di responsabilità. La sua testimonianza offre un quadro più realistico di una vita spesso guardata solo dal lato positivo. Chiara ha così restituito umanità e concretezza alla sua immagine pubblica, mostrando la quotidianità fatta di sacrifici.
Famiglia, rinunce e vacanze
Nel suo sfogo, l’influencer ha anche parlato del supporto offerto dai nonni, che spesso si propongono per aiutare con la cura dei bambini. Eppure, Chiara ha chiarito che non rinuncia alla vicinanza dei figli nemmeno quando va in vacanza. Questo spiega la scelta di non delegare del tutto e una disponibilità emotiva alta nei confronti della famiglia.
Ha ammesso che, nonostante tutto, si sente grata per la vita che conduce. La riconoscenza si accompagna però alla fatica e alle rinunce. Le vacanze, pur essendo piacevoli, non sono per lei momenti di fuga dallo stress, ma occasioni per stare con i figli che le mancherebbero se affidati ad altri.
La maternità tra dovere e affetto per chiara nasti
Questo equilibrio tra dovere e affetto mostra un lato meno osannato ma molto reale della maternità vissuta da chi ha una vita pubblica e viene giudicata dalla rete.
Le apparenze e la realtà nella vita di un’influencer
Il caso di Chiara nasti evidenzia come la percezione pubblica non corrisponda alla realtà di molte madri, specie di chi lavora in ambienti visibili come quello degli influencer. Le critiche degli hater nascono spesso da pregiudizi e da una visione superficiale.
Attraverso il suo racconto, Chiara ha restituito dignità al ruolo della madre, sottolineando come le apparenze ingannino e raccontino solo una parte della storia. Il confronto acceso con il pubblico dimostra che parlare apertamente di difficoltà non è ancora scontato in questi contesti.
Il suo intervento apre uno spazio di discussione sul valore della maternità, sul carico emotivo che pesa sulle donne e sulla necessità di guardare oltre la superficie delle vite social. Chiara nasti ha dettato la sua verità, lontana dagli stereotipi ma ben radicata nella vita reale.