L'81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha visto il debutto della serie "Disclaimer", creata da Alfonso Cuarón e basata sul romanzo di Renée Knight. Gli attori protagonisti, Cate Blanchett e Kevin Klein, hanno condiviso dettagli sui loro personaggi e sulle sfide che hanno affrontato nella realizzazione di questo progetto innovativo. In un contesto cinematografico che esplora le complessità della psiche umana, la serie si propone di affrontare il tema della privacy e del giudizio sociale.
Il tema della privacy e del lato oscuro dell'individuo
Un viaggio nelle profondità emotive
Cate Blanchett offre uno spaccato sul suo personaggio, una donna che ha seppellito esperienze drammatiche. Ella allude a come ognuno di noi, in un certo senso, custodisca un "lato oscuro". La questione della privacy, secondo l'attrice, ha un ruolo cruciale nella trama. “Credo che ci sia un sistema di credenze secondo il quale se non condividiamo tutto, abbiamo qualcosa da nascondere”, ha dichiarato. Questo riflette l'idea che le ombre del passato possano influenzare il presente, creando conflitti interiori. Blanchett sostiene che il suo personaggio incarna questa complessità, evidenziando la necessità di affrontare ciò che si è convolto a se stessi, prima che emerga violentemente.
Le sfumature dell’interpretazione
Nel discorso dell’attrice, emerge la difficoltà di dare vita a un personaggio la cui identità è poco chiara all'inizio della storia. Blanchett ha spiegato come si sia trovata ad affrontare la sfida di non rivelare troppi dettagli sul suo personaggio, concentrandosi sul modo in cui gli altri lo percepiscono. Questo aspetto ha richiesto non solo una riflessione profonda ma anche una capacità di gestione di una narrativa intrisa di giudizi e pregiudizi sociali. “C'è vergogna e senso di colpa”, ha commentato, sottolineando la potenza del giudizio e gli impatti devastanti che può avere nella vita di una persona.
Alfonso Cuarón: da romanzo a serie
La sfida della trasposizione
Alfonso Cuarón, premiato regista, ha spiegato il suo percorso di adattamento del romanzo “Disclaimer” in una serie. Inizialmente, il regista immaginava la storia come un film, ma si è reso conto che il formato non era sufficiente per dare profondità alla narrazione. “Quando ho riletto il libro, ho pensato che il formato della serie avrebbe potuto rendere giustizia alla complessità della storia”, ha affermato.
La scelta del cast
Cuarón ha subito identificato Cate Blanchett come la protagonista, rivelando che la sua visione per il contenuto è sempre stata accompagnata dall'idea di avere lei nel ruolo principale. La paura che l’attrice potesse rifiutare il progetto ha accompagnato il regista, che ha espresso quanto fosse importante per lui avere Blanchett nel cast. La scelta di attori di alto calibro come Kevin Klein è stata fatta per garantire che la serie potesse esplorare in modo significativo il viaggio dei personaggi attraverso le loro trasformazioni personali.
La trasformazione dei personaggi
L'evoluzione di Kevin Klein
Kevin Klein ha descritto il suo personaggio come “inusuale e in continua trasformazione”. Egli ha sottolineato come la narrazione della serie sia intrisa di eventi significativi che influenzano i protagonisti. Klein ha enfatizzato l'importanza di consentire ai cambiamenti di emergere naturalmente dai personaggi, un aspetto che, secondo lui, è fondamentale per la riuscita della narrazione. L'attore ha riportato l'esperienza di lavorare con Cuarón come un'opportunità di grande apprendimento, evidenziando l'intensità del processo creativo e il modo in cui questo ha arricchito la sua performance.
L'impatto della narrazione
La trama di "Disclaimer" non è solo una questione di eventi esterni, ma esplora anche il profondo impatto emotivo delle esperienze vissute dai personaggi. In questa serie, il viaggio di recupero e trasformazione si svolge sotto lo sguardo critico del pubblico, rendendo ogni passaggio un'occasione per riflessione. Entrambi gli attori, Blanchett e Klein, sono stati molto chiari sull'importanza di questo percorso di cambiamento, che non solo definisce i loro personaggi, ma che può rispecchiare le esperienze di ognuno di noi.
Con una trama avvincente e una messa in scena di alta qualità, 'Disclaimer' promette di coinvolgere il pubblico in una narrazione che tratta temi di grande attualità, costringendo a riflettere sulle dinamiche sociali e sulla vita interiore di ogni individuo.
