Carnevale di Viareggio: il grande ritorno della satira e della creatività nella sfilata 2023

Carnevale di Viareggio: il grande ritorno della satira e della creatività nella sfilata 2023

Il Carnevale di Viareggio 2023 si è aperto con sfilate di carri che affrontano tematiche sociopolitiche, riflessioni critiche e messaggi di speranza, tra momenti festivi e polemiche locali.
Carnevale Di Viareggio3A Il Gra Carnevale Di Viareggio3A Il Gra
Carnevale di Viareggio: il grande ritorno della satira e della creatività nella sfilata 2023 - Gaeta.it

Con il Carnevale di Viareggio ufficialmente avviato, i cittadini e i turisti possono finalmente immergersi in un’atmosfera di festa e colorate mascherate. Ieri, un’allerta meteo aveva costretto gli organizzatori a rinviare l’inizio della sfilata, rendendo l’attesa ancora più intensa. Oggi, sotto il sole splendente, il primo corso mascherato della 152° edizione è partito con il tradizionale colpo di cannone alle 15.

I carri in parata: tematiche di riflessione e satira

Quest’anno i carri hanno mostrato una straordinaria varietà di tematiche, riflettendo sui fatti di cronaca e sul contesto sociopolitico attuale. I 9 carri di prima categoria e i 4 di seconda categoria hanno attirato l’attenzione del pubblico. Nei dettagli, il carro di Alessandro Avanzini, dal titolo ‘Per una sana e robusta Costituzione‘, ha puntato i riflettori sul governo di Giorgia Meloni, affrontando senza mezze misure il populismo. Questa critica si fa eco anche nella mascherata di Giampiero Ghiselli, intitolata ‘C’è qualcosa che non torna‘, segnale di un clima di riflessione critica.

Altre opere hanno esplorato diverse dimensioni della società contemporanea. Il carro ‘La grande condottiera‘ di Luca Bertozzi si è preso gioco della televisione e dei personaggi iconici, come Maria De Filippi, facendone un simbolo della cultura popolare. Non manca poi l’omaggio a Francesco Nuti da parte della carrista Priscilla Borri, un tributo che rientra nel filone di celebrazioni di figure celebri del panorama italiano.

Alcuni carri evidenziano il conflitto tra il mondo reale e quello virtuale, come dimostra ‘Come tu mi vuoi‘ di Umberto, Stefano, Michele e Jacopo Cinquini, che denuncia le contraddizioni legate ai social network. Un tema di grande attualità che tocca la vita quotidiana di milioni di persone. I Breschi, con la loro realizzazione, parlano della solitudine in una società iperconnessa, mentre Carlo e Lorenzo Lombardi propongono una visione provocatoria dell’elezione di una Papessa.

Messaggi di speranza e appelli alla pace

Il Carnevale non è solo una manifestazione di divertimento, ma anche un momento di riflessione e di speranza. I Galli, con il carro ‘Gli ultimi eroi dell’innocenza‘, richiamano l’attenzione sui bambini quale simbolo di un futuro migliore. Parallelamente, la costruzione ‘La tempesta‘ di Lebigre e Roger affronta i temi urgenti delle guerre e delle disuguaglianze sociali, tracciando un quadro critico della nostra realtà. Con parole incisive, il carro evidenzia l’attuale stato di crisi dei diritti e dell’economia.

Roberto Vannucci, infine, con ‘Nuova generazione balliamo sul mondo‘ intende rendere omaggio alla saggezza degli anziani, spesso trascurati dalla società. Al di là dei grandi temi, anche la musica ha trovato spazio con la mascherata di Giacomo Marsili, ispirata ai Beatles, dimostrando che la cultura pop può inserirsi in un contesto festoso e riflessivo.

Momenti di comunità e polemiche politiche

Durante la sfilata, non sono mancati momenti di socialità e aggregazione, come dimostra l’intervento dal palco di piazza Mazzini del Forum per la Pace Versilia, dove il parroco don Luigi Sonnenfeld ha condiviso pensieri di unità e speranza. Tuttavia, proprio in questi giorni di festa, emerge una polemica: il Pd Versilia ha criticato l’organizzazione per non aver dato voce al presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci, durante l’inaugurazione del Carnevale. Questo episodio ha suscitato discussioni che potrebbero influenzare il clima di festa, ma nonostante ciò, il Carnevale rimane un momento di espressione e celebrazione collettiva.

La giornata si è conclusa in bellezza con uno spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo di Viareggio, regalando a tutti un finale suggestivo e memorabile. La manifestazione continua a rappresentare un’incarnazione della creatività, della satira e della solidarietà che collega la tradizione alle problematiche contemporanee.

Change privacy settings
×