Carabinieri denunciano titolari di officine per irregolarità nella gestione dei rifiuti a Marzano di Nola

Carabinieri denunciano titolari di officine per irregolarità nella gestione dei rifiuti a Marzano di Nola

I Carabinieri di Marzano di Nola intensificano i controlli contro la gestione illecita dei rifiuti, denunciando due titolari di officine per gravi violazioni delle normative ambientali e sequestrando le attività.
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Carabinieri denunciano titolari di officine per irregolarità nella gestione dei rifiuti a Marzano di Nola - Gaeta.it

A Marzano di Nola, i Carabinieri del Nucleo Forestale hanno intensificato i controlli per contrastare la gestione illecita dei rifiuti. I recenti accertamenti hanno portato alla denuncia di due titolari di officine e autolavaggi, che risultavano inadempienti rispetto alle normative ambientali. La situazione mette in evidenza la necessità di monitorare attivamente le pratiche commerciali nel settore, per garantire la salvaguardia dell’ambiente e la salute pubblica. Gli approfondimenti effettuati dalle forze dell’ordine saranno un campanello d’allarme per i soggetti coinvolti in attività simili, evidenziando l’importanza del rispetto delle leggi.

Evidenti irregolarità nei controlli delle officine

Durante le operazioni di controllo, effettuate in collaborazione con il personale dell’Arma territoriale, sono state riscontrate gravi irregolarità. Le officine non erano dotate delle autorizzazioni ambientali previste dalla legge e non risultavano iscritte al S.U.A.P. comunale. Una mancanza che limita la loro operatività e potrebbe avere ripercussioni sull’ambiente circostante. Inoltre, i titolari non avevano provveduto a richiedere i titoli necessari per la gestione delle acque meteoriche e per la valutazione dell’impatto acustico, indicatori fondamentali per il monitoraggio dell’inquinamento.

Queste omissioni hanno sollevato preoccupazioni non solo per la regolarità operativa, ma anche per il potenziale rischio di contaminazione ambientale. Le verifiche hanno messo in luce la mancanza di un layout aziendale adeguato, fondamentale per garantire la corretta gestione delle acque di scarico. Tali aspetti rappresentano un’ulteriore prova della scarsa attenzione verso le normative ambientali da parte di alcuni operatori del settore.

Sanzioni e sequestri delle attività illecite

Al momento del controllo, le officine non hanno potuto esibire i Formulari di Identificazione dei Rifiuti , obbligatori per attestare lo smaltimento dei rifiuti attraverso ditte autorizzate. Questo grave inadempimento ha avuto ripercussioni immediate: i Carabinieri hanno proceduto al sequestro delle attività. Le verifiche hanno rivelato che le strutture presentavano pavimentazioni non conformi, con evidenti segni di rifiuti pericolosi, tra cui oli esausti, distribuiti non solo all’interno delle officine, ma anche nei piazzali esterni.

La mancanza di misure preventive adeguate in queste officine ha portato i Carabinieri a deferire i titolari alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino. Le violazioni alle normative del Testo Unico Ambientale sono risultate evidenti e hanno amplificato la necessità di un’azione decisa contro tali pratiche illecite.

Proseguiranno i controlli a tutela dell’ambiente

I controlli del Nucleo Forestale continueranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di garantire la salvaguardia dell’ambiente e tutelare la collettività. La presenza attiva delle forze dell’ordine rappresenta un deterrente contro comportamenti scorretti da parte di chi gestisce attività che possono impattare negativamente sull’ecosistema.

Questi interventi sottolineano l’importanza della compliance delle attività commerciali alle norme ambientali e servono a sensibilizzare ulteriormente gli operatori del settore. Con l’aumento della vigilanza e una maggiore consapevolezza rispetto alle normative, si può sperare in un miglioramento della qualità ambientale nel Vallo di Lauro e nelle aree circostanti.

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