Una violenta bomba d’acqua ha colpito Roma intorno alle 19.30. Nuvole cariche di vapore si sono scaricate sulla città, trasformando rapidamente le strade in veri e propri torrenti. Il temporale ha sconvolto anche il litorale romano, provocando un allagamento significativo nel primo piano dell’ospedale Grassi di Ostia, costringendo lo staff medico a misure d’emergenza. Il maltempo ha causato disagi diffusi, danneggiamenti e rallentamenti in varie zone, inclusive aree periferiche e centrali della capitale.
L’impatto della bomba d’acqua sulla mobilità e gli spazi urbani di roma
La pioggia intensa ha colpito duramente più quartieri romani, con precipitazioni che sono arrivate a saturare fognature e canali di scolo. Strade disastrate sono subito diventate impraticabili. Nel parcheggio di un supermercato a Monte Mario un muro di contenimento è crollato sotto la pressione delle infiltrazioni d’acqua. Quel punto si è trasformato in una zona a rischio, segnalata da numerosi cittadini.
Molti automobilisti sono rimasti bloccati o costretti a deviazioni forzate. Il traffico si è congesto in più punti. Alcuni abitanti hanno denunciato i ritardi degli interventi da parte dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine, rivendicando una maggiore tempestività. La difficoltà delle operazioni è stata però accentuata dalla vastità delle aree colpite, distanti tra loro e impossibili da monitorare tutte insieme.
Leggi anche:
Allagamenti critici nelle vie principali di roma
Il sottopasso di via dell’Acqua Acetosa ha registrato un allagamento tale da renderlo impraticabile. Analogo problema si è riscontrato su via Laurentina, all’incrocio con via dell’Acqua Acetosa Ostiense, dove la strada è finita sott’acqua, bloccando il traffico e creando pericoli per gli utenti. Poco distante, nell’area della Cecchignola, piazzale Douhet si è ritrovato in condizioni simili.
Tra residenti e comitati di quartiere si è alzata una forte protesta che punta il dito contro la gestione dei sistemi di drenaggio. La manutenzione insufficiente delle fognature è un problema che in presenza di eventi climatici intensi produce conseguenze gravissime. La pioggia di questa sera ha effettivamente aggravato una situazione già precaria in più zone, provocando danni e disagi non facili da risolvere in tempi brevi.
Allagamenti in ospedale grassi a ostia, emergenza e interventi temporanei
L’ospedale Grassi di Ostia ha subito gli effetti peggiori della pioggia sul litorale romano. L’acqua ha iniziato a infiltrarsi nel primo piano, dove si trovano reparti e corridoi. Il problema nasce da una massa d’acqua ristagnata sul lastrico solare dell’edificio, che non è riuscita a defluire attraverso le caditoie poste più in alto. Questo ha causato il cedimento delle guaine impermeabilizzanti, generando perdite d’acqua all’interno.
Il soffitto di alcune aree interne ha ceduto lasciando filtrare gocce che sono andate a bagnare corridoi e spazi aperti. Per limitare i danni, medici e infermieri hanno dovuto utilizzare contenitori destinati allo smaltimento dei rifiuti per raccogliere l’acqua che continuava a sgorgare da queste fessure. Interventi immediati di riparazione non erano possibili in quel momento e sono previsti lavori nelle prossime giornate.
Criticità strutturale e necessità di interventi tecnici
Il Grassi ha raggiunto così una condizione difficile e insolita, con ambienti di lavoro resi instabili dalla pioggia abbondante. È una criticità che richiede una risposta tecnica per prevenire ulteriori infiltrazioni e per ripristinare le condizioni normali. L’allagamento evidenzia un nodo irrisolto legato alla tenuta delle strutture esterne in caso di precipitazioni eccezionali.
Previsioni meteo e condizioni climatiche a venire in lazio e centro italia
Dopo questo temporale violento, l’anticiclone africano tornerà a dominare il clima sul Lazio e più in generale nel centro Italia. Le temperature saliranno sopra i 35 gradi centigradi, portando giornate più calde e soleggiate. Non sono previsti ulteriori fenomeni temporaleschi rilevanti nelle prossime ore.
Questo cambiamento meteo comporterà un raffreddamento graduale del clima, con un rialzo termico molto marcato ma senza precipitazioni. Il miglioramento avrà effetti sull’intero territorio regionale, con conseguenze positive almeno sul traffico e sulle attività bloccate dalla pioggia di oggi.
Restano però i segni del maltempo originato dalla bomba d’acqua sulle infrastrutture e sulle zone più vulnerabili della città. Attraverso il ritorno del bel tempo sarà possibile che gli interventi di manutenzione e ripristino procedano più spediti, ma resta ancora da affrontare la questione della gestione delle acque piovane durante eventi meteorologici estremi.
Roma, Ostia e tutto il Lazio sono chiamati a gestire da vicino le conseguenze di questa ondata violenta. Il maltempo ha messo a dura prova la tenuta delle strutture e delle vie di comunicazione, richiedendo una risposta precisa e urgente, tanto nelle sostanze quanto nella rapidità.