Un’azione militare ha colpito la città di Kramatorsk, nel cuore della regione di Donetsk, già teatro di scontri nell’est dell’Ucraina. Il bilancio del raid russo segnala una vittima minorenne e diversi feriti, con interventi di soccorso ancora in corso.
L’attacco aereo e le dinamiche dell’evento
Alle prime ore del mattino del 3 maggio 2025, intorno alle 7:30 locali, Kramatorsk è stata colpita da un bombardamento aereo. Secondo Oleksandr Honcharenko, capo dell’amministrazione militare cittadina, l’attacco ha utilizzato una bomba teleguidata di precisione. L’ordigno ha centrato un edificio residenziale, scatenando un incendio rapidamente esteso nel palazzo. Le fiamme hanno complicato le operazioni di soccorso, rallentando l’evacuazione e il recupero di eventuali altri feriti o vittime. Il boato e le esplosioni hanno causato panico tra i residenti, molti dei quali sono usciti di casa cercando riparo lontano dalla zona colpita.
Le forze russe non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’azione avvenuta. La scelta di un bombardamento con bomba teleguidata suggerisce un tentativo di mirare obiettivi precisi, ma il risultato ha toccato anche civili in un quartiere popolato, secondo quanto rilevato dalle autorità locali.
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Vittime e soccorsi sul territorio di kramatorsk
Il capo dell’amministrazione militare, Oleksandr Honcharenko, ha confermato il decesso di un bambino nato nel 2015, quindi di dieci anni, come conseguenza diretta dell’attacco. Si tratta del caso più grave emerso finora, con evidenti ripercussioni anche sulle famiglie degli altri feriti. Cinque altre persone, di cui non sono stati resi noti i nomi né le condizioni precise, sono state trasportate nei centri medici vicini per ricevere cure. Non è escluso che il numero delle vittime possa aumentare in caso di complicazioni o ritardi negli interventi di emergenza data la gravità dell’incendio.
Le autorità sanitarie hanno attivato protocolli d’urgenza per gestire il flusso di pazienti. Le ambulanze hanno raggiunto la zona colpita nel giro di pochi minuti. I soccorritori hanno lavorato per estrarre le persone intrappolate o ferite sotto le macerie e per domare le fiamme. Le strutture ospedaliere di Kramatorsk e delle aree limitrofe hanno predisposto posti letto per affrontare l’emergenza.
Contesto del conflitto nella regione di donetsk
Kramatorsk si trova nella regione di Donetsk, uno dei centri principali del conflitto armato scoppiato nel 2014 tra forze ucraine e milizie filo-russe. L’area è soggetta a frequenti attacchi e controffensive, con la popolazione civile spesso vittima involontaria delle ostilità. Nel 2025, le tensioni non si sono ancora placate, e le operazioni militari continuano a causare vittime e danni infrastrutturali significativi.
L’attacco di questa mattina si inserisce in un quadro più ampio di escalation che coinvolge tanto obiettivi militari quanto civili, suscitando reazioni internazionali e condanne da parte di organismi e governi esteri. La situazione resta instabile e i rischi per i residenti aumentano giorno dopo giorno, anche a causa della difficoltà nell’offrire protezione completa ai civili in una zona di guerra così attiva. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni umanitarie monitorano la situazione con attenzione.