Aumento preoccupante dei granchi blu in Campania: una minaccia per l'ecosistema e la pesca

Aumento preoccupante dei granchi blu in Campania: una minaccia per l’ecosistema e la pesca

L’emergenza dei granchi blu in Campania minaccia l’ecosistema marino e la pesca locale, spingendo le autorità a finanziare misure preventive e a richiedere un intervento coordinato per affrontare la crisi.
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Aumento preoccupante dei granchi blu in Campania: una minaccia per l'ecosistema e la pesca - Gaeta.it

Nelle acque della Campania, l’emergenza dei granchi blu sta raggiungendo livelli allarmanti. Questa situazione deriva dagli studi effettuati dall’Osservatorio istituito dal laboratorio Genenvet dell’Università di Napoli Federico II a inizio 2023, con il supporto di esperti come il professor Vincenzo Peretti. L’obiettivo è monitorare e controllare la diffusione di questa specie invasiva che sta dando filo da torcere tanto all’ecosistema marino quanto al settore della pesca locale.

Monitoraggio scientifico e dati in crescita

Il report dell’Osservatorio ha messo in luce un significativo incremento del numero di granchi blu, soprattutto lungo il litorale salernitano. Nel corso del 2023, l’attività di pesca tradizionale garantiva un massimo di due esemplari per ogni pescata. I dati recenti, a cavallo tra novembre e dicembre 2024, mostrano un quadro preoccupante: i pescatori sono riusciti a raccogliere da sei a otto granchi blu per ogni rete, andando talvolta a colmare il totale con 16 esemplari. Questi risultati possono evidenziare la rapidità della proliferazione di questa specie, che sembra aver trovato un habitat favorevole lungo le coste campane.

Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Provinciale Pescatori Salerno, il monitoraggio e il controllo della presenza dei granchi blu nel pescato locale è diventato una pratica regolare. Questa sinergia tra la comunità scientifica e i pescatori è essenziale per affrontare la questione della biodiversità e della sostenibilità della pesca. L’azione congiunta è fondamentale per poter agire tempestivamente contro un fattore che minaccia non solo il mare, ma anche l’economia dei professionisti che vi operano.

Risorse aggiuntive e misure preventive

La situazione ha attirato l’attenzione delle autorità e delle istituzioni locali, portando a un’allocazione di ulteriori risorse per contrastare l’invasione dei granchi blu. Recentemente, il decreto fiscale collegato alla manovra finanziaria ha previsto un rifinanziamento di 3,7 milioni di euro per combattere questa emergenza. Questi fondi sono destinati agli indennizzi per le imprese di pesca danneggiate e si sommano a quelli già previsti dal decreto legislativo 102.

L’approvazione definitiva del testo da parte del Senato offre nuove opportunità di difesa e supporto per un settore che si sente sempre più minacciato. Con i fondi, sarà possibile implementare misure proattive per gestire l’intero processo di monitoraggio e contenimento della specie, mirando a salvaguardare sia l’ecosistema sia le fonti di sussistenza delle comunità ittiche locali.

Reazioni e richieste da parte dei pescatori locali

Antonio Giordano, presidente della Cooperativa Provinciale Pescatori Salerno, esprime la crescente preoccupazione tra i membri della comunità per l’aumento dei granchi blu. Secondo Giordano, questa specie non solo danneggia l’ecosistema, ma minaccia anche le attività di pesca tradizionali. Con l’obiettivo di affrontare questa situazione, il presidente chiede all’assessore Nicola Caputo l’istituzione di un tavolo blu in Regione Campania, invitando le autorità a prendere misure decisive in risposta a una crisi che ha già iniziato a farsi sentire nei porti e nelle imprese di pesca.

La necessità di una strategia organizzata è vitale per arginare le problematiche legate all’invasione del granchio blu. Per ora, il sostegno degli esperti e una risposta coordinata tra le istituzioni competenti sembrano essere le chiavi per affrontare la crescente minaccia che, se non arginata, potrebbe avere ripercussioni durature per l’ecosistema marino della Campania e per i pescatori che ne dipendono.

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