Aumento delle retribuzioni nel comparto sicurezza: accordo triennale per 430mila lavoratori

Aumento delle retribuzioni nel comparto sicurezza: accordo triennale per 430mila lavoratori

L’accordo triennale 2022-2024 approvato dal Consiglio dei Ministri prevede aumenti salariali e nuove misure per la genitorialità, coinvolgendo 430mila lavoratori del comparto sicurezza e difesa in Italia.
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Aumento delle retribuzioni nel comparto sicurezza: accordo triennale per 430mila lavoratori - Gaeta.it

L’approvazione del Consiglio dei Ministri sull’accordo sindacale per il triennio 2022-2024 segna un passo importante per circa 430mila lavoratori del comparto sicurezza e difesa in Italia. Questa intesa coinvolge il personale della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza e delle Forze armate, garantendo aumenti retributivi attesi e nuove misure a sostegno della genitorialità. Il processo per la piena entrata in vigore dell’accordo è lungo, prevedendo la registrazione formale e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Rinnovo delle retribuzioni: dettagli e cifre

Il rinnovo contrattuale prevede un incremento medio degli stipendi di 198 euro al mese. Questa cifra comprende circa 173 euro riconducibili allo stipendio e alle indennità fisse e il resto per il trattamento accessorio. In questo contesto, chi ricopre una qualifica iniziale, come agenti o graduati, beneficerà di un incremento di circa 100 euro netti, un valore che aumenta con l’avanzamento di grado. I dettagli specifici sull’ammontare degli aumenti stipendiali da aprile a gennaio 2024, delineano incrementi progressivi: per la Polizia, l’aumento sarà di 183,69 euro nel secondo trimestre del 2022, 184,06 euro nel secondo semestre 2022, e salirà a 195,5 euro dall’inizio del 2024.

Ulteriori misure vengono introdotte con l’aumento dell’indennità pensionabile, fissato al 6,5% a partire dal gennaio 2024. Questo accordo prevede anche la rivalutazione degli importi per le indennità di rischio, vantaggi significativi per il personale che opera in condizioni particolari.

Novità normative e tutela della genitorialità

Il recente accordo non si limita agli aumenti salariali, ma porta con sé importanti novità a livello normativo, in particolare per quanto riguarda la tutela della genitorialità. Le nuove disposizioni permetteranno ai genitori soli di richiedere l’esonero dai turni notturni, per garantire una migliore gestione dei figli, specialmente in caso di salute precaria. In alternativa, un genitore potrà astenersi dal servizio notturno per assistere i figli sottoposti a cure complesse.

Queste misure sono un passo significativo verso la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, specialmente per chi si trova ad affrontare situazioni di maggiore fragilità. L’accordo sul processo di adeguamento è lodevole, volendo rispondere alle reali esigenze di chi lavora nel settore, un settore spesso sottovalutato dal punto di vista delle attenzioni e dei diritti.

Incrementi per le forze armate e il settore cyber

Per quanto riguarda le Forze armate, gli aumenti previsti per il 2022 saranno simili a quelli della Polizia, con 183,69 euro dal mese di aprile e 184,0659 euro da luglio, fino a raggiungere i 195,50 euro a gennaio 2024. A questi aumenti si aggiunge un incremento pensionabile definito per tutti i gradi in misura pari al 13% da gennaio 2024, garantendo un supporto economico mensile medio di circa 44,84 euro.

Degna di nota è l’aumento dell’indennità per le posizioni dedicate alla cybersicurezza. Il corrispettivo per questa qualifica passa dal 40% al 55% dell’indennità di impiego operativo di base, una modifica che riflette l’importanza crescente delle tematiche di sicurezza informatica nel contesto della difesa. Anche le indennità di rischio per il personale che svolge compiti pericolosi, come quello subacqueo e gli equipaggi di volo, vedranno delle rivalutazioni, mirando a garantire una giusta compensazione per il lavoro svolto in condizioni estreme.

Aspetti finali dell’accordo e implicazioni

L’approvazione dell’accordo non è solo una questione di numeri, ma segna anche un’indicazione del crescente riconoscimento del valore del personale di sicurezza e difesa. Con l’aumento delle retribuzioni e l’introduzione di nuove norme, il governo sta lanciando un chiaro messaggio sul valore del lavoro in questo settore. Il tempo di attesa per completare il processo di attuazione, che si rinnova fino alla pubblicazione finale, rappresenta un momento cruciale per il personale coinvolto. Un’attesa che, sebbene prolungata, può portare a risultati significativi per coloro che vigilano sulla sicurezza del paese.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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