Aumento dei prezzi a Trieste e Udine: dati aggiornati sull'inflazione a gennaio 2025

Aumento dei prezzi a Trieste e Udine: dati aggiornati sull’inflazione a gennaio 2025

A gennaio 2025, Trieste e Udine registrano un aumento dell’indice dei prezzi al consumo, con incrementi significativi nei settori abitazione e ristorazione, mentre alcuni comparti rimangono stabili.
Aumento Dei Prezzi A Trieste E Aumento Dei Prezzi A Trieste E
Aumento dei prezzi a Trieste e Udine: dati aggiornati sull'inflazione a gennaio 2025 - Gaeta.it

La situazione economica a Trieste e Udine, nel mese di gennaio 2025, mostra un significativo aumento dell’indice dei prezzi al consumo. Le ultime rilevazioni degli Uffici statistici comunali evidenziano un incremento dei costi che colpisce vari settori, dai beni di prima necessità ai servizi. In un contesto di inflazione crescente, queste informazioni sono fondamentali per comprendere l’andamento economico in queste due città del Friuli Venezia Giulia.

Trieste: andamento dei prezzi e settori colpiti

Nel comune di Trieste, l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento del 0,4% rispetto al mese precedente. Si segnala un aumento annuale dell’1,7% rispetto a gennaio 2024. Le variazioni più significative si notano nei settori legati all’abitazione, acqua, elettricità e combustibili, con un incremento del 2,2%. Anche le bevande alcoliche e il tabacco mostrano un aumento del 1,1%.

Nonostante questi rialzi, è interessante notare che i prezzi dei servizi di ristorazione e ricettivi hanno subito una riduzione del 1,4%. D’altra parte, il mercato dell’istruzione, delle comunicazioni e dell’abbigliamento non ha vissuto variazioni significative, mantenendo i suoi costi invariati.

Facendo una disamina più approfondita, tra i principali incrementi annuali, si evidenzia un notevole rialzo nei servizi di ristorazione e ricettivi, che mostrano un significativo incremento del 5,4%. Anche i costi delle bevande alcoliche e del tabacco e dei prodotti alimentari e bevande analcoliche si collocano tra le categorie in crescita, con incrementi rispettivi del 2,5% e del 2,3%. Al contrario, il settore delle comunicazioni si segnala per una contrazione del 4,4%, evidenziando un andamento non uniforme nei vari settori.

Udine: le variazioni dei prezzi secondo le ultime stime

Anche nella città di Udine, i dati sull’indice dei prezzi al consumo sono in linea con quanto rilevato a Trieste. Qui si osserva un incremento del 0,7% rispetto al mese precedente e del 1,5% su base annuale. I principali rialzi nel mercato locale riguardano l’abitazione, l’acqua e l’elettricità, che mostrano un incremento del 2,3%. Anche per il settore della ristorazione, l’aumento è pari a 1,1%, mentre il comparto della cultura e degli spettacoli è cresciuto dello 0,9%.

Un aspetto degno di nota è la stabilità dei prezzi nei settori dell’abbigliamento, delle calzature, delle comunicazioni e dell’istruzione, che non hanno subito variazioni, proprio come a Trieste. Nell’analisi tendenziale, i dati rivelano una flessione del prezzo delle comunicazioni del 4,4%, mentre il settore dell’istruzione è in crescita del 3,7%. Le bevande alcoliche e il tabacco e i servizi di ristorazione vedono aumenti rispettivi del 2,6% e del 2,2%, mentre il settore sanitario evidenzia una crescita del 2,1%.

Analizzando i trend di entrambe le città, si possono notare delle somiglianze nel comportamento dell’indice dei prezzi, pur con sfumature diverse a livello locale. I dati raccolti offrono una chiara immagine della situazione economica, evidenziando le aree che necessitano di attenzione e monitoraggio.

Nonostante le attuali sfide, è fondamentale tenere presente la variabilità dei prezzi nei diversi settori, il che potrebbe significare opportunità e rischi per cittadini e aziende nelle rispettive economie locali.

Change privacy settings
×