Nel cuore di Roma, il 16 e 17 novembre, si svolgerĂ un’importante assemblea dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. Questo evento rappresenta un momento centrale per le organizzazioni no profit che si dedicano alla promozione e alla salvaguardia del patrimonio culturale e turistico del nostro paese. Antonio La Spina, presidente dell’Unpli, sottolinea l’importanza di questo incontro, che non solo permette di fare un bilancio delle attivitĂ svolte, ma offre anche l’opportunitĂ di dialogare con le istituzioni su questioni fondamentali per il settore.
Il ruolo cruciale delle pro loco nel panorama italiano
Le Pro Loco sono fondamentali per la promozione turistica e la valorizzazione del territorio. Queste organizzazioni sono responsabili di un buon numero di eventi locali che richiamano turisti e contribuiscono all’economia delle piccole comunitĂ . Secondo La Spina, le Pro Loco generano annualmente circa 3-4 miliardi di euro, ma solo il 30% di questo importo è investito da enti pubblici. Il restante 70% proviene da autofinanziamenti, a dimostrazione dell’impegno e delle risorse che queste organizzazioni riversano nelle proprie iniziative.
La Spina evidenzia quanto sia urgente e necessario che le istituzioni prestino attenzione alle esigenze delle Pro Loco. Queste ultime operano soprattutto nei centri piĂ¹ piccoli, dove l’attivitĂ sociale è vitale per il tessuto comunitario. Il presidente dell’Unpli fa appello affinchĂ© le istituzioni comprendano il valore di queste realtĂ , che in molti casi rappresentano l’unico punto di riferimento per l’attivitĂ culturale e sociale.
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Dialogo con le istituzioni: presenza di importanti figure politiche
Durante l’assemblea, saranno presenti figure politiche rilevanti, tra cui quattro sottosegretari e due ministri, Urso e Abodi. Il ministro Urso, responsabile del Made in Italy, rappresenta un punto cruciale per la valorizzazione dei prodotti locali, tema a cui le Pro Loco sono particolarmente sensibili. Le attivitĂ legate al chilometro zero sono uno dei principali obiettivi delle Pro Loco, che puntano a promuovere i prodotti tipici e sostenere l’economia locale.
Il ministro dello Sport e dei Giovani parteciperĂ per discutere di iniziative dedicate alla gioventĂ¹ e al tempo libero, un tema di grande rilevanza per le Pro Loco. Queste organizzazioni gestiscono anche il servizio civile universale, vantando oltre 1.600 sedi e piĂ¹ di 2.500 volontari attivi, un segno del loro impegno nel coinvolgimento dei giovani nelle attivitĂ di utilitĂ sociale.
Focus su progetti per la protezione civile e il patrimonio culturale immateriale
Un argomento di grande importanza che verrĂ trattato durante l’assemblea è il patrimonio culturale immateriale. I rappresentanti delle Pro Loco discuteranno nuovi progetti volti alla tutela e alla promozione di queste tradizioni, in linea con le esigenze delle comunitĂ locali. Questo aspetto si allinea con l’obiettivo di preservare e valorizzare la cultura locale, che è un elemento chiave per il turismo sostenibile.
Un altro punto cruciale sarĂ la presentazione di un progetto dedicato alla protezione civile. La Spina sottolinea l’importanza del ruolo dei volontari durante le emergenze, in particolare quelli non organizzati. Si prevede un’iniziativa di formazione che mira a creare modelli di intervento in caso di crisi. Attraverso questo approccio, l’Unpli intende sviluppare una rete di volontari preparati e informati, in grado di rispondere efficacemente alle situazioni critiche.
L’assemblea dell’Unione Nazionale Pro Loco non è solo un momento di bilancio, ma rappresenta un’opportunitĂ per creare connessioni tra le comunitĂ locali e le istituzioni, rafforzando il ruolo sociale ed economico delle Pro Loco in tutto il paese.