Gli indagati e le accuse
Innell’ordinanza emessa dal giudice sono compresi dieci operatori del centro di assistenza della Croce Rossa situato in via Ramazzini. Cinque di loro sono accusati di tortura, mentre gli altri cinque affrontano accuse di maltrattamenti verso le persone assistite. La gravità di tali reati è accentuata dal ruolo degli operatori come incaricati di pubblico servizio. Inoltre, uno degli indagati è stato accusato di violenza sessuale per aver molestato un paziente.
La denuncia della Croce Rossa
IFatti contestati sarebbero avvenuti all’interno del Centro di Educazione Motoria e avrebbero coinvolto principalmente due pazienti affetti da gravi patologie. È stata la stessa Croce Rossa a denunciare l’accaduto alle autorità nell’aprile dell’anno precedente, innescando immediati accertamenti. I sospetti sono nati a seguito dei visibili lividi sul volto di una delle vittime, che hanno dato il via a indagini tecniche approfondite e alla raccolta di molteplici testimonianze.
Le indagini e le prove
Le indagini condotte hanno portato alla luce una serie di maltrattamenti continui e comportamenti vessatori perpetrati ai danni dei pazienti. Le testimonianze raccolte e le prove tecniche hanno confermato che gli operatori incriminati avevano instaurato un clima caratterizzato da paura e abusi all’interno della struttura. Le azioni descritte nell’ordinanza dipingono un quadro di violenza e umiliazione che ha scosso profondamente l’opinione pubblica.