Un uomo di 49 anni è stato accusato di aver perpetrato 15 rapine ai danni di farmacie a Milano e a Sesto San Giovanni nei primi due mesi dell’anno. La Polizia di Stato, sotto la direzione della Procura di Milano, ha messo in atto un’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti. Questo individuo, già detenuto nella Casa circondariale di Monza, è finito nelle maglie della giustizia dopo essere stato arrestato in flagranza di reato.
Il colpo fallito e l’arresto
La cattura del rapinatore è avvenuta il 15 febbraio 2024, mentre tentava di portare a termine un nuovo assalto a una farmacia a Sesto San Giovanni. Gli agenti dei “Falchi” della Sesta Sezione della Squadra Mobile sono intervenuti in tempo per arrestarlo. Durante l’operazione, gli sono stati trovati addosso 200 euro, il bottino della rapina, frutto di minacce rivolte al personale della farmacia. Il malvivente era armato di una pistola a salve, priva del tappo rosso, strumento che aveva usato per incutere timore alle sue vittime.
Investigazioni e modus operandi
Dopo l’arresto, gli investigatori hanno avviato una serie di accertamenti per capire se l’individuo potesse essere coinvolto in altri colpi simili. Analizzando la modalità con cui erano state commesse le rapine, gli agenti hanno notato una serie di elementi ricorrenti: il travisamento del viso, le minacce verbali e l’uso della pistola priva del tappo rosso, oltre al fatto che l’uomo utilizzava sempre uno scooter per la fuga. Queste somiglianze hanno portato a collegare il 49enne a ben quindici altri episodi di rapina avvenuti in diversi quartieri di Milano e Sesto San Giovanni.
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I profitti delle rapine
Il bilancio di questi crimini è piuttosto significativo. Il rapinatore, in pochi mesi, è riuscito ad accumulare un bottino di quasi 9.000 euro grazie ai suoi colpi. Non solo: in alcune occasioni, era stato in grado di commettere più di una rapina al giorno, dimostrando un’astuzia e una determinazione elevate nel portare a termine i suoi piani criminali. La modalità con la quale agiva non solo mette a rischio la sicurezza pubblica, ma sottolinea anche il livello di audacia dell’individuo.
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, continua le indagini per accertare se ci siano ulteriori legami del 49enne con altri fatti di cronaca riconducibili al tema dei reati contro il patrimonio. La comunità è sempre più allerta, e l’operato delle forze dell’ordine risulta fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e per fermare la diffusione di atti criminali simili.