Arrestato a Scampia un giovane con pistola rubata e munizioni nella sua abitazione

Arrestato a Scampia un giovane con pistola rubata e munizioni nella sua abitazione

La polizia di Stato arresta un 22enne a Scampia, Napoli, per detenzione di arma rubata e munizionamento; la questura di Napoli intensifica controlli contro criminalità e traffico illecito nei quartieri Scampia e Secondigliano.
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La polizia di Napoli ha arrestato un 22enne a Scampia trovato con un’arma rubata e munizioni, nell’ambito di controlli straordinari per contrastare criminalità e traffico di armi nel quartiere. - Gaeta.it

Nel quartiere di Scampia, Napoli, un intervento della polizia di Stato ha portato all’arresto di un 22enne trovato in possesso di un’arma rubata e relativo munizionamento. L’azione rientra nelle attività mirate della questura partenopea per limitare la circolazione illegale di armi e contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nelle zone più problematiche della città.

Attività straordinarie della questura di napoli contro criminalità e armi illegali

Questa operazione fa parte di una serie di controlli straordinari voluti dalla questura di Napoli per intensificare la presenza delle forze dell’ordine nelle zone più a rischio della città. Scampia e Secondigliano sono tra i quartieri con maggiori problemi legati alla criminalità organizzata e al traffico illecito. Il contrasto alla detenzione di armi e al commercio di droga rappresenta un obiettivo costante, dato che questi fenomeni contribuiscono significativamente a minacciare l’ordine pubblico.

Di recente, la polizia ha concentrato le sue risorse soprattutto su controlli notturni e perquisizioni in abitazioni sospette. Questi interventi puntano anche a prevenire incidenti legati all’uso di armi e ad assicurare un maggiore senso di sicurezza agli abitanti. Il coinvolgimento congiunto dei commissariati di Scampia e Secondigliano indica un coordinamento territoriale per coprire un’area estesa e sensibile.

Dettagli dell’arresto e ritrovamenti nell’abitazione

La notte tra martedì 20 e mercoledì 21 marzo 2025, i poliziotti dei commissariati di Scampia e Secondigliano hanno effettuato un controllo mirato su un appartamento del quartiere. Durante la perquisizione hanno scoperto una pistola rubata, completa di munizionamento, nascosta all’interno dell’abitazione. Oltre all’arma, sono stati sequestrati un dispositivo OBD, utilizzato per diagnosticare i veicoli, e due chiavi esagonali, strumenti sospetti per l’uso che ne veniva fatto.

Il giovane, nato e residente a Napoli, è stato immediatamente fermato e posto agli arresti per detenzione abusiva di arma. Successivamente è stato denunciato anche per ricettazione, visto il provento di furto dell’arma, e per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

Il ritrovamento della pistola ribadisce la frequenza con cui circolano armi rubate nei quartieri napoletani, alimentando violenza e insicurezza tra i cittadini. Il sequestro degli utensili, probabilmente usati per scassinare, sottolinea il legame tra il possesso di armi e altri tipi di reati contro la proprietà.

Impatto dell’operazione sull’ordine pubblico a scampia

A seguito dell’arresto, le autorità hanno rafforzato la loro presenza nel quartiere sperando di ridurre la disponibilità di armi e di diminuire episodi di violenza e reati legati alla criminalità. Il sequestro di armi rubate non solo toglie pericolosi strumenti dalla strada, ma può anche interrompere circuiti criminali che utilizzano questi oggetti per consolidare il potere nelle zone periferiche.

Gli abitanti di Scampia hanno a lungo denunciato l’aumento di episodi legati a rapine, spaccio e scontri armati. Operazioni mirate come questa rappresentano quindi un segnale concreto di controllo, capace di influenzare anche il tessuto sociale dato che il rischio percepito generalmente si traduce in una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine.

L’arresto del 22enne conferma l’affidamento su controlli serrati e perquisizioni mirate che aggrediscono la pressione del crimine alla radice. Il lavoro costante delle forze dell’ordine proseguirà per cercare di stabilizzare maggiormente la sicurezza in un quartiere da tempo considerato difficile per la presenza di qualcosa di questo tipo.

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