Arrestati i responsabili del violento pestaggio durante la Notte Bianca a La Spezia

Arrestati i responsabili del violento pestaggio durante la Notte Bianca a La Spezia

Arrestati i responsabili di un grave pestaggio avvenuto durante la Notte Bianca a La Spezia, che ha ferito due giovani e sollevato preoccupazioni sulla sicurezza negli eventi pubblici.
Arrestati I Responsabili Del V Arrestati I Responsabili Del V
Arrestati i responsabili del violento pestaggio durante la Notte Bianca a La Spezia - (Credit: www.ansa.it)

Un caso di violenza che ha scosso il tessuto sociale di La Spezia si è recentemente concluso con l’arresto di alcuni individui coinvolti in un grave pestaggio avvenuto durante la Notte Bianca, un evento popolare che si tiene in concomitanza con la Fiera di San Giuseppe. Le autorità, dopo sette mesi di indagini, sono riuscite a fare chiarezza sulla vicenda che ha portato al ferimento grave di due giovani del posto e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza negli eventi pubblici.

La dinamica dell’accaduto

Durante la Notte Bianca, un evento caratterizzato dalla partecipazione di molte persone, si è verificato un alterco tra un gruppo di giovani spezzini e alcuni venditori ambulanti di palloncini provenienti dalla provincia di Torino. Il conflitto, sorto per motivi futili, ha avuto risvolti drammatici quando i venditori ambulanti, identificati come 47enni e 61enni residenti a Chivasso, hanno deciso di intervenire per vendicare i loro familiari, vittime di un precedente maltrattamento.

Armati di una spranga e di una pala, i due si sono presentati sul luogo della rissa e hanno agito in modo estremamente violento verso i due ventenni spezzini, ferendoli gravemente. Una delle vittime ha riportato un’emorragia cerebrale che ha richiesto il ricovero in neurologia con prognosi riservata, mentre l’altra ha subito una frattura del setto nasale e lesioni multiple. I due giovani aggrediti non erano coinvolti nel primo alterco e sono stati colpiti in maniera indiscriminata, evidenziando la brutalità dell’azione perpetrata.

Le indagini e gli arresti

Le indagini sono state coordinate dalla sostituto procuratore Elisa Loris e dal procuratore Antonio Patrono, sotto l’autorità del giudice per le indagini preliminari Diana Brusacà. Grazie all’analisi di tabulati telefonici e testimonianze, gli inquirenti hanno potuto ricostruire la sequenza degli eventi e identificare i responsabili con precisione. Oltre agli arresti dei due adulti, anche altri giovani venditori di palloncini, di età compresa tra i 19 e i 22 anni, sono stati denunciati per reati che riguardano risse e lesioni personali.

In aggiunta, tre giovani spezzini, tra cui un minorenne, sono stati indagati anch’essi per il coinvolgimento nelle risse. Questo scenario complesso ha messo in luce non solo una spirale di violenza tra diversi gruppi, ma anche la necessità di un intervento più incisivo da parte delle autorità per garantire la sicurezza pubblica durante eventi di massa.

Le conseguenze legali

Le violenze commesse nella Notte Bianca hanno avuto gravi conseguenze legali per i coinvolti. I due adulti sono finiti in carcere con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali, aggravate dal fatto di aver agito in gruppo e per motivi futili. Inoltre, un 21enne e un 19enne sono stati posti agli arresti domiciliari con le stesse accuse, mentre un 25enne è stato sottoposto all’obbligo di firma.

Questo episodio ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali, sottolineando l’urgenza di misure di sicurezza più rigorose durante eventi pubblici, per prevenire il ripetersi di simili atti violenti. L’auspicio è che le indagini portino a una maggiore consapevolezza e vigilanza nel gestire il rischio di conflitti in contesti affollati, promuovendo una cultura della sicurezza e del rispetto reciproco tra le diverse comunità presenti.

Change privacy settings
×