Due uomini di 33 anni, residenti ad Aprilia, sono stati arrestati per sospetto coinvolgimento in cinque rapine avvenute tra maggio e giugno nei territori di Aprilia, Anzio e Nettuno. Le indagini, condotte dalla Polizia Stradale di Aprilia e coordinate dalla Procura di Latina, hanno portato alla luce elementi decisivi che collegano i due sospettati alle rapine avvenute, grazie anche alle registrazioni delle telecamere di sicurezza.
I dettagli delle rapine
Le rapine contestate ai due uomini si sono concentrate principalmente su due stazioni di servizio lungo la strada Pontina, un bar situato sulla Nettunense e una pizzeria nel comune di Nettuno. Le modalità di azione dei rapinatori si sono rivelate coerenti e preoccupanti: i due giungevano sul luogo del colpo a bordo di uno scooter o di un’auto rubata. Una volta arrivati, uno dei due entrava nel locale armato di pistola o coltello, terrorizzando le persone presenti e costringendole a consegnare il denaro. Ottenuto il bottino, scappava verso il veicolo, dove l’altro complice lo attendeva per la fuga immediata.
Queste rapine, che hanno destato grande allarme tra i residenti e i commercianti dell’area, sono state rese possibili da una pianificazione accurata, che ha permesso ai sospettati di sfuggire alle forze dell’ordine per un certo periodo di tempo. Tuttavia, grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza e alle altre prove repertate, gli investigatori sono riusciti a rintracciare i rapinatori, portando quindi all’arresto.
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Le indagini e gli arresti
L’operazione della Polizia Stradale di Aprilia è stata condotta con grande anticipo e attenzione. Durante le indagini, gli agenti hanno raccolto informazioni cruciali, tra cui testimonianze di vittime e dettagli sui veicoli utilizzati. Le analisi delle immagini di videosorveglianza si sono dimostrate fondamentali per identificare i sospetti, permettendo di stabilire un collegamento diretto tra i due uomini e le rapine avvenute nei mesi precedenti.
L’arresto è avvenuto in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica, aspetto che ha spinto le autorità locali ad intensificare i pattugliamenti e la sorveglianza nelle aree più colpite da questi episodi di criminalità. Inoltre, gli investigatori hanno proceduto all’arresto dei due non solo perché responsabili delle rapine, ma anche per il reato di ricettazione, legato all’uso di veicoli rubati per compiere le azioni delittuose.
La cattura dei due presunti rapinatori è avvenuta senza incidenti e segna un passo positivo verso la restituzione della sicurezza nella zona, esprimendo l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere la criminalità locale. Le autorità continueranno a monitorare la situazione, in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini e di un eventuale processo penale.