Amazon in Italia presenta un nuovo progetto di formazione dedicato ai propri dipendenti, con l’obiettivo di rafforzare competenze economico-finanziarie essenziali per la vita quotidiana e l’autonomia personale. La piattaforma digitale Econo.Mia è nata grazie alla collaborazione con ActionAid e la fondazione Realizza il Cambiamento, per offrire un percorso educativo rivolto non solo alla crescita professionale, ma anche al superamento di disuguaglianze di genere. Il progetto integra contenuti pratici, videolezioni e strumenti per favorire la consapevolezza economica, partendo da un contesto italiano che presenta carenze significative in questo ambito. L’iniziativa avrà durata fino alla fine del 2025 e prevede anche eventi aperti al pubblico in alcune città italiane.
Il progetto econo.mia e la partnership con ActionAid
Il programma Econo.Mia nasce dalla collaborazione tra Amazon, ActionAid e la fondazione Realizza il Cambiamento. L’obiettivo è sviluppare un’offerta educativa capace di incrementare le conoscenze finanziarie di base tra i dipendenti dell’azienda in Italia. La piattaforma utilizza la tecnologia di Rame per proporre un percorso formativo articolato in videolezioni e materiali didattici, volti a fornire strumenti pratici per gestire meglio il denaro, leggere una busta paga, pianificare investimenti e comprendere concetti come tasso d’interesse o inflazione. L’utenza che potrà accedere a questo percorso include tutti i lavoratori Amazon nel Paese, con la possibilità per i familiari e la comunità ActionAid di partecipare tramite eventi dedicati.
Salvatore Iorio, direttore delle risorse umane delle operations Italiane di Amazon, ha evidenziato che la piattaforma è frutto di un ascolto continuo delle esigenze dei dipendenti e del territorio. Ha ricordato inoltre la carenza diffusa di alfabetizzazione economica in Italia, un elemento che limita la capacità delle persone di gestire il proprio futuro finanziario e personale con autonomia. La formazione con Econo.Mia intende quindi colmare un vuoto rilevante, soprattutto in relazione all’equità di genere e all’autonomia delle donne, troppo spesso penalizzate da situazioni di dipendenza economica e marginalizzazione.
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Educazione finanziaria come strumento di contrasto alla violenza di genere
La dimensione sociale del progetto emerge soprattutto nei momenti di riflessione che Amazon e ActionAid organizzeranno in alcune aree con siti logistici del gruppo. Durante questi eventi si affronterà il tema dell’educazione finanziaria come chiave per contrastare la violenza economica e ampliare i diritti delle donne. Questi incontri pubblici offriranno la possibilità di iscriversi gratuitamente al corso Econo.Mia, estendendo l’accesso a chi solitamente non lo avrebbe. Il lancio ufficiale si è svolto a Roma, dove si è discusso sulle implicazioni delle lacune finanziarie nella società italiana, in particolare sulle ripercussioni per l’equità di genere.
Tra i presenti c’erano Linda Laura Sabbadini, ex direttrice dell’Istat, e Katia Scannavini, co-segretaria generale di ActionAid, che hanno sottolineato come l’indipendenza economica sia fondamentale per prevenire situazioni di violenza domestica. Sabbadini ha ricordato che senza un lavoro stabile e un reddito proprio, scappare da condizioni di abuso diventa molto più difficile. L’alfabetizzazione economica dunque si configura come un mezzo di protezione e libertà, non solo come competenza tecnica.
Risultati dell’indagine SWG sulle competenze finanziarie in Italia
Amazon ha commissionato all’istituto SWG uno studio sulle competenze economico-finanziarie nel nostro paese, che ha restituito dati allarmanti. Solo un italiano su tre riconosce termini basilari come RAL o comprende il significato di inflazione e tasso d’interesse. Il divario di genere è notevole: le donne guadagnano meno, hanno carriere interrotte più frequentemente, pensioni più basse e accesso limitato ai servizi bancari o finanziari. Inoltre, oltre un quarto delle donne italiane non dispone di alcuna fonte di reddito autonoma, mentre il 22% è completamente dipendente da altri dal punto di vista economico.
Lo studio evidenzia come questa mancanza di conoscenze contribuisca non solo a ingiustizie sociali, ma anche a una forma di violenza economica poco riconosciuta ma diffusa. Questi dati confermano l’urgenza di strumenti come Econo.Mia per invertire questa tendenza e promuovere consapevolezza e autonomia soprattutto attraverso la formazione diretta e accessibile.
L’importanza dell’educazione finanziaria per l’autonomia delle donne
La co-segretaria generale di ActionAid, Katia Scannavini, ha ribadito il ruolo cruciale che assume l’educazione finanziaria nella lotta alle disuguaglianze sociali e nella promozione dell’autonomia femminile. Le donne risultano tra le categorie più vulnerabili all’esclusione finanziaria e alla dipendenza economica, elementi che aumentano il rischio di trovarsi in situazioni di violenza o marginalità.
La formazione finanziaria è vista come un’arma indispensabile per ridurre il divario di genere nel campo economico e per permettere alle donne di liberarsi da relazioni violente. Ma il tema va oltre, perché diffondere la conoscenza economica a tutti gli strati della società può modificare profondamente la cultura e i modelli educativi. Si tratta di un passaggio che mette in discussione l’idea che il denaro, e il potere che ne deriva, debbano restare un privilegio maschile. Per ActionAid, e anche per Amazon, garantire a tutti questa base è un passo necessario per costruire un futuro più equo.
Le prossime tappe del progetto sul territorio italiano
La collaborazione tra Amazon e ActionAid, iniziata nell’autunno del 2024, prosegue per tutto il 2025 con l’intenzione di raggiungere un pubblico più ampio possibile. Oltre alle sessioni online riservate ai dipendenti, sono previsti eventi pubblici di sensibilizzazione concentrati in diversi luoghi del paese, soprattutto dove si trovano gli hub logistici di Amazon.
Il primo appuntamento aperto al pubblico è fissato per il 22 maggio a Palermo, dove si svolgeranno incontri dedicati all’educazione economica e al legame con l’equità di genere. Questi momenti offrono l’opportunità di iscriversi gratuitamente al corso, favorendo così un allargamento concreto dell’accesso alla formazione. Il progetto guarda inoltre alla diffusione di una cultura più consapevole del denaro, destinata a influenzare in modo duraturo le relazioni sociali e personali legate alla gestione economica.