Allerta furti a Roma: spray urticante usato da bande per aggredire i turisti in metropolitana

Allerta furti a Roma: spray urticante usato da bande per aggredire i turisti in metropolitana

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Allerta furti a Roma: spray urticante usato da bande per aggredire i turisti in metropolitana - Gaeta.it

Nei giorni scorsi, la situazione di sicurezza nella metropolitana di Roma ha subito un inasprimento significativo. Due episodi che hanno portato all’evacuazione della stazione Barberini, sembrano evidenziare una nuova e pericolosa tattica utilizzata dai borseggiatori, che, oltre a colpire i passeggeri, sfruttano spray urticante per facilitare la loro fuga.

La nuova strategia dei borseggiatori

Tecniche di fuga attraverso sostanze irritanti

Un fenomeno preoccupante sta emergendo tra i borseggiatori attivi nella metropolitana di Roma, in particolare nelle stazioni del centro storico. Questi malviventi, approfittando delle comitive di turisti, stanno adottando una tecnica inedita nel loro modus operandi: l’uso di spray urticanti. Questo metodo, che consiste nel liberare una sostanza irritante nell’aria, viene utilizzato per garantire la fuga dopo un furto, creando una barriera temporanea che ostacola le vittime e le autorità nel loro intervento.

Nonostante l’uso originario di tali spray fosse concepito per la difesa personale, ora sembra sia caduto nelle mani di bande organizzate, amplificando i rischi per i cittadini. Negli ultimi episodi, i borseggiatori hanno spruzzato il gas a ridosso delle fermate per evitare di essere fermati dalle vittime o dal personale di sicurezza. Questo nuovo comportamento ha portato all’evacuazione della stazione Barberini, in ben due occasioni, generando panico tra i passeggeri.

I luoghi più colpiti dalle aggressioni

Stazioni bersaglio delle bande di borseggiatori

Secondo le segnalazioni delle forze dell’ordine, i gruppi di borseggiatori, in particolare quelli sudamericani, hanno preso piede in alcune stazioni metropolitane di Roma. Le fermate di Spagna, Barberini, Flaminio e Termini si sono trasformate in veri e propri teatri di aggressione, dove bande composte da 10-15 individui, spesso di età compresa tra i 30 e i 40 anni, agiscono in modo coordinato e violento.

Il fatto che queste bande non operino solo nei paraggi delle fermate più affollate, ma si siano spostate anche in quelle meno frequentate, allarma i residenti e i pendolari. A differenza dei gruppi di borseggiatori di un tempo, ora composti principalmente da minorenni, l’attuale modus operandi è caratterizzato da aggressività e da una spiccata capacità di evitare controlli. Infatti, avere consapevolezza della presenza di telecamere non sembra spaventarli, tanto che proseguono indisturbati le loro azioni illecite.

Le conseguenze delle aggressioni

Impattti diretti sulle vittime e sulla sicurezza pubblica

Le recenti aggressioni non solo mettono a rischio i turisti e i pendolari, ma hanno anche ripercussioni significative sulla percezione della sicurezza nelle metropolitane. La notizia di una ragazza che ha subito il getto di spray urticante in faccia mentre tentava di difendere la sua borsa evidenzia il grave pericolo in cui si trovano i passeggeri. L’applicazione di tale sostanza ha causato non solo un’intossicazione immediata alla giovane, ma ha costretto le autorità a evacuare la stazione, creando un clima di crescente paura e insicurezza.

Le stazioni della metropolitana, in particolare nelle ore di punta, sono diventate un campo di battaglia per bande di borseggiatori, e gli scontri tra le vittime e i ladri sembrano sempre più frequenti. Anche la polizia è stata coinvolta in episodi violenti, come testimoniano le colluttazioni che sono seguite ai tentativi di furto, alimentando un’atmosfera di allerta e tensione.

Nonostante i continui interventi delle forze dell’ordine, che ogni giorno pattugliano le stazioni e cercano di arginare il fenomeno, la presenza di bande così organizzate e determinate rappresenta una sfida complessa da affrontare, soprattutto in vista degli eventi come il Giubileo, previsti a breve. La città di Roma si trova, dunque, a dover fronteggiare una nuova realtà di aggressioni, con la necessità di implementare misure di sicurezza più efficaci per garantire la protezione dei suoi cittadini e dei turisti.

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