Alfredo Mantovano: "Ogni droga presenta rischi significativi, serve un cambio di approccio culturale"

Alfredo Mantovano: “Ogni droga presenta rischi significativi, serve un cambio di approccio culturale”

Alfredo Mantovano, durante la visita alla Casa del Giovane di Pavia, sottolinea l’urgenza di affrontare le dipendenze giovanili con un approccio rinnovato e il rafforzamento della comunicazione sui rischi legati alle droghe.
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Alfredo Mantovano: "Ogni droga presenta rischi significativi, serve un cambio di approccio culturale" - (Credit: www.ansa.it)

Un’affermazione chiara e categoriale quella di Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, durante la sua visita alla Casa del Giovane di Pavia. La problematica delle dipendenze, in particolare tra i giovani, è emersa con una nuova urgenza, evidenziando la necessità di un approccio rinnovato e completo. Mantovano ha sottolineato l’importanza di comunicare in modo preciso e informativo riguardo ai pericoli legati a qualsiasi forma di droga, rafforzando una visione che vuole sfuggire agli stereotipi e ai messaggi fuorvianti.

Impegno del governo per affrontare le dipendenze

Durante la sua visita, Mantovano ha messo in evidenza l’impegno attivo del governo nel contrastare il fenomeno delle dipendenze. Un aspetto cruciale della sua dichiarazione è la trasformazione del Dipartimento antidroga in un Dipartimento per le dipendenze. Questo cambiamento riflette la necessità di un approccio più ampio e multifattoriale per affrontare una questione che è evoluta nel tempo e oggi si presenta in forme sempre più complesse.

Il sottosegretario ha evidenziato come il problema delle dipendenze non sia solo legato all’uso di sostanze, ma coinvolga anche una dimensione culturale più estesa. Mantovano ha criticato il periodo di disinteresse istituzionale verso questo tema, che ha portato a una normalizzazione della cultura dell’uso di droghe nella società contemporanea. Questo è particolarmente evidente nella rappresentazione delle sostanze nelle produzioni mediatiche, come nel caso di una serie televisiva in cui un poliziotto fuma uno spinello nel suo ufficio. Questo tipo di narrazione, secondo Mantovano, trasmette un messaggio dannoso, contribuendo a una percezione distorta delle droghe leggere e pesanti.

La lotta contro le droghe sintetiche e la chiusura dei cannabis shop

Nel suo intervento, il sottosegretario ha espresso preoccupazione riguardo alla crescente diffusione delle droghe sintetiche, una tendenza che richiede una risposta immediata e coordinata da parte delle istituzioni. Mantovano ha sottolineato che la distinzione tra droghe leggere e pesanti non deve essere un alibi per minimizzare i rischi associati all’uso di alcuna sostanza. Ogni droga, senza eccezioni, può comportare conseguenze tossiche e nocive, soprattutto nei giovani la cui vulnerabilità è amplificata.

In questo contesto, Mantovano ha richiamato alla necessità di chiudere i cannabis shop, che considera un elemento destabilizzante nel panorama delle normative attuali. La presenza di questi negozi, secondo il sottosegretario, non fa altro che legittimare una cultura dell’uso di sostanze, rendendo più difficile l’informazione corretta sui pericoli delle dipendenze. La battaglia contro le droghe, pertanto, deve essere affrontata nella sua totalità, senza tralasciare alcun aspetto e lavorando a una radice culturale che possa invertire la tendenza attuale.

Visita alla Casa del Giovane: un modello di recupero

La Casa del Giovane di Pavia, istituita da don Enzo Boschetti, rappresenta un esempio significativo di struttura per il recupero e il supporto ai giovani in difficoltà. Durante il suo tour, Mantovano ha visitato vari laboratori e spazi di attività, quali falegnameria, carpenteria e cucina, evidenziando l’importanza di fornire ai ragazzi non solo un rifugio, ma anche opportunità di formazione e reinserimento sociale.

La casa è attualmente autorizzata a ospitare 167 ragazzi, con una media quotidiana di circa 136 presenze. Questo modello di comunità terapeutica ha lo scopo di restituire dignità e autonomia ai giovani, attraverso un percorso che integra lavoro, socializzazione e terapia. Queste esperienze pratiche, unite a un forte supporto psicologico, mirano a fornire agli ospiti non solo competenze professionali, ma anche un contesto di crescita personale essenziale per il loro sviluppo.

Mantovano, accompagnato dal deputato pavese Alessandro Cattaneo, ha ribadito l’importanza della continuità e della cooperazione tra enti pubblici e privati nella lotta contro le dipendenze, sottolineando che ogni azione e intervento deve orientarsi alla protezione dei giovani, creando un futuro in cui possano sentirsi al sicuro e valorizzati.

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