La città di Alba, situata nella provincia di Cuneo, mostra il suo forte impegno nella promozione della cultura e dell’arte, sostenendo la candidatura di Savona a Capitale italiana della Cultura 2027. Questo passo segna una significativa collaborazione tra le città del Nord Ovest, evidenziando l’importanza di un approccio cooperativo per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
Incontro tra i sindaci: un gesto di solidarietà
Il sindaco di Alba, Alberto Gatto, ha recentemente avuto un incontro con il sindaco di Savona, Marco Russo, per firmare una lettera di sostegno alla candidatura della città ligure. Questo gesto ricorda il percorso di Alba stesso, che ha vissuto un’esperienza simile lo scorso anno, associando il suo nome a una competizione che promuove lo sviluppo culturale nelle città italiane. La scelta di sostenere Savona non è solo un atto simbolico, ma riflette una volontà di creare solide alleanze locali, mostrando come la cultura possa fungere da motore di sviluppo economico e sociale.
Un progetto ambizioso: ‘Nuove rotte per la cultura’
La candidatura di Savona include un dossier intitolato ‘Nuove rotte per la cultura‘, che sarà presentato al Ministero della Cultura a Roma il 25 e 26 febbraio. Questo documento non è solo una semplice raccolta di idee, ma rappresenta una visione strategica per il territorio del Nord Ovest. Come sottolineato dal sindaco Marco Russo, quest’area è vista come una porta d’accesso privilegiata verso il Mediterraneo e l’Europa, il che la rende cruciale per le interazioni culturali e commerciali. La candidatura mira a rafforzare la coesione territoriale tra Piemonte e Liguria, promuovendo eventi e attività che possano attrarre visitatori e favorire un crescente scambio culturale.
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Le radici culturali che uniscono Alba e Savona
Il rapporto tra Alba e Savona ha radici storiche profonde, con un legame significativo rappresentato dall’amicizia tra due figure di spicco, Pinot Gallizio e Asger Jorn. Questa connessione risale al 1957, anno che segna la nascita dell’internazionale situazionista, un movimento che ha avuto un impatto duraturo sulla scena culturale. In onore di questo legame, il progetto di Savona include l’organizzazione di eventi che celebrano il contributo di questi artisti, come mostre, conferenze e attività didattiche nelle scuole. Questi eventi non solo ricorderanno la storia condivisa delle due città, ma fungeranno anche da piattaforma per una nuova onda di creatività e innovazione culturale.
La scelta di puntare sulla cultura come fattore di sviluppo si allinea con l’idea che la crescita economica possa passare attraverso la valorizzazione dei patrimoni artistici. L’iniziativa vuole non solo rafforzare l’identità locale, ma anche attirare l’attenzione di turisti e studiosi, rendendo così Alba e Savona esempi di come la cultura possa unire e trasformare, aprendo nuove strade per il futuro.