La recente aggressione da parte di cani in un quartiere ha suscitato preoccupazione e polemica, portando la proprietaria a difendersi pubblicamente. Emiliana Trovato, madre di tre cani coinvolti, ha parlato apertamente ai microfoni della trasmissione “Pomeriggio Cinque”, cercando di chiarire la situazione e di rispondere alle accuse.
La testimonianza della proprietaria
Emiliana Trovato ha difeso i suoi animali, sottolineando che sono cani che sono sempre stati a contatto con bambini e adulti, mostrando un comportamento affettuoso e rilassato. “Io penso che non sia opera di un cane, soprattutto dei miei. Sono tre cani cresciuti con bambini di tutte le età e in mezzo alle persone, senza mai dare segnali di aggressività,” ha affermato Trovato. Riconoscendo la gravità dell’incidente, ha rivelato che il suo stato d’animo è tormentato, sostenendo di essere sicura al 95% che i suoi cani non avrebbero potuto agire in modo violento, ma il restante 5% le crea una forte inquietudine.
Negli ultimi giorni, è emerso che i cani non erano dotati di microchip, una normativa fondamentale per il controllo degli animali domestici. La conduttrice Myrta Merlino ha fatto notare che i cani potevano accedere facilmente alla strada attraverso buchi nella recinzione, un errore che si è rivelato fatale. Trovato ha assunto parte della responsabilità, ammettendo di aver sottovalutato il problema: “Abbiamo colpa forse solo di questo, abbiamo sottovalutato. Eravamo in casa e non abbiamo avuto il tempo di mettergli il microchip,” ha dichiarato.
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Un’ammissione di responsabilità e il dolore della proprietaria
Trovato ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia della vittima, sottolineando il suo profondo dispiacere per l’accaduto. “Mi rivolgo alla famiglia e dico che sono addolorata e mi dispiace che si dica che eravamo in pessimi rapporti con il signor Salvatore,” ha specificato la proprietaria. Con queste parole, Trovato intendeva chiarire che la loro relazione con il vicino era più complessa di quanto apparisse.
Tuttavia, ha anche accennato a un episodio di conflitto legato a un crollo della proprietà del signor Salvatore, evento che, pur generando delle tensioni, non ha compromesso del tutto i rapporti tra le due famiglie. La proprietaria ha voluto far sapere che si è prontamente attivata per sistemare la situazione dopo l’accaduto, segno di una volontà di risolvere eventuali dissidi.
La comunità reagisce all’incidente
L’incidente ha scosso la comunità locale, generando discussioni sulle responsabilità dei proprietari di animali domestici e sull’importanza della sicurezza. Le norme sul possesso di cani, in particolare in termini di microchip e recinzioni sicure, sono di fondamentale importanza per prevenire situazioni drammatiche come quella accaduta.
Le autorità locali stanno esaminando la questione, cercando di capire se ci siano stati dei precedenti nel comportamento dei cani e cosa possa essere fatto per evitare che simili eventi si ripetano in futuro. Alcuni residenti hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di controlli seguiti alla recente aggressione, sottolineando che è fondamentale garantire la sicurezza degli abitanti del quartiere.
La situazione rimane delicata mentre la famiglia della vittima affronta un momento difficile e la proprietaria dei cani cerca di farsi carico della realtà di un evento tragico, sottolineando l’importanza di una corretta gestione degli animali da compagnia in ambito domestico.