A pescara partono i lavori per rifare l’adduttrice dell’acquedotto: cinque chilometri di cantiere e disagi in città

A pescara partono i lavori per rifare l’adduttrice dell’acquedotto: cinque chilometri di cantiere e disagi in città

Un intervento da 15 milioni di euro sull’acquedotto di Pescara partirà il 12 maggio, con lavori che coinvolgeranno via Chieti, piazza della Repubblica e altre zone, causando disagi a traffico, commercianti e residenti.
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A Pescara partiranno il 12 maggio lavori per realizzare una nuova condotta idrica da 5 km, con impatti significativi su traffico, viabilità e attività commerciali, suscitando preoccupazioni per i disagi e richieste di sostegni da parte dei commercianti. - Gaeta.it

Un intervento importante sull’acquedotto di pescara sta per prendere il via. Si tratta della realizzazione di una nuova condotta lunga circa cinque chilometri che collegherà il piezometro di colle pineta alla sede di Aca in via maestri del lavoro. L’opera costerà 15 milioni di euro e promette di garantire un miglioramento nel sistema idrico della città. Ma i lavori, che partiranno il 12 maggio e dureranno mesi, porteranno pesanti conseguenze al traffico, alla viabilità e alle attività commerciali presenti lungo il percorso.

Il progetto e le aree interessate dai lavori

Gli operatori di Aca Spa, insieme ai tecnici comunali, hanno presentato il progetto in commissione lavori pubblici stamani, mettendo a fuoco il cronoprogramma delle attività. I cantieri avranno inizio dal campo rampigna per proseguire su via chieti, attraversando zone densamente trafficate e molto frequentate. Proprio la via chieti subirà un restringimento significativo delle carreggiate, la sospensione dei parcheggi e, successivamente, un divieto totale di transito veicolare. Questa situazione provocherà disagi immediati ai residenti e agli automobilisti, ma avrà un impatto ancor più pesante sui negozi e le attività commerciali, già alle prese con una crisi prolungata e la carenza di parcheggi.

Altre zone coinvolte

Anche altre aree saranno coinvolte nelle chiusure e sospensioni, tra cui la zona vicino al bingo e piazza della repubblica, corso vittorio emanuele e via gabriele d’annunzio. Questi interventi intendono rinnovare completamente i tratti più critici della rete idrica ma, al contempo, creano un quadro di mobilità inevitabilmente complicato per diverse settimane.

Le preoccupazioni per i commercianti e la viabilità

Domenico pettinari, consigliere comunale di opposizione, ha espresso preoccupazione per la tempistica scelta e le conseguenze che subirà la cittadinanza. Gli eventi estivi, circa 65 solo quest’anno, attireranno migliaia di turisti, già sparsi sul territorio cittadino. In questo contesto, ampliare un cantiere così esteso e bloccante rischia di azzerare la già flebile affluenza nei negozi e negli esercizi artigianali interessati.

La difficoltà di spostamento, la riduzione dei parcheggi e la chiusura di vie centrali impatteranno anche sugli utenti della strada. Si prevedono code e deviazioni che, a lungo andare, creeranno un senso di disagio non trascurabile anche per chi abita nelle zone adiacenti. Pettinari ha sottolineato come questa sia la più grande opera di questo tipo in vent’anni a pescara, ma la gestione della tempistica e delle prevenzioni pare carente e poco attenta agli interessi della collettività.

Impatto sulla mobilità

Le criticità sulla viabilità, sommate alla situazione pandemica e al calo dei consumi, alimentano un clima di crescente tensione tra commercianti e residenti.

Richieste di riorganizzazione e sostegni per chi subirà danni

Il consigliere ha chiesto al sindaco e all’amministrazione comunale di rivedere i piani, invocando una maggiore tutela per commercianti e cittadini. Propone la riorganizzazione dell’avvio dei lavori con soluzioni alternative per traffico e parcheggi. Inoltre, ha chiesto una variazione di bilancio che preveda sospensioni o agevolazioni sulle imposte comunali per chi subirà danni economici derivanti dai mesi di cantiere.

L’intervento sull’adduttrice è necessario per garantire un servizio idrico più affidabile, ma le modalità di esecuzione stanno creando tensione. L’assenza di un dialogo efficace tra enti e la mancanza di misure compensative rischiano di aggravare ulteriormente la situazione di disagio in città, generando malumori e proteste nell’opinione pubblica locale. L’attenzione resta alta nei prossimi giorni, mentre si avvicina il fatidico 12 maggio.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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