Nel cuore di genova si apre una rassegna dedicata a niccolò paganini, il grande violinista genovese scomparso il 27 maggio 1840 a nizza. L’evento prende il via giovedì sera nel salone di rappresentanza di palazzo tursi e si svilupperà in quattro appuntamenti. L’iniziativa, curata dagli amici di paganini, punta a richiamare l’attenzione sul patrimonio musicale e culturale legato al maestro, proponendo esibizioni di solisti di rilievo internazionale e occasioni di scoperta della città attraverso il percorso paganiniano.
Il concerto di apertura con letizia gullino a palazzo tursi
Il primo appuntamento si terrà giovedì alle 20,45 nel prestigioso palazzo tursi, sede storica delle istituzioni cittadine. Qui si esibirà la giovane violinista torinese letizia gullino, ventunenne già affermata nel panorama concertistico italiano. Gullino ha ottenuto il diploma al conservatorio di torino con il massimo dei voti e una menzione d’onore, perfezionandosi sotto la guida di maestri come salvatore accardo, natalia mullova e andrei marcovici.
La musicista è borsista delle fondazioni estemporanea e desono e ha vinto numerosi concorsi in Italia e all’estero. Nel 2025 si esibirà in prestigiosi teatri e festival, tra cui quelli di edimburgo e tokyo. Per l’apertura nella sua città, letizia proporrà un programma che porta subito al centro l’artista cui la rassegna rende omaggio: partirà infatti con il capriccio n.11 di paganini, celebre per la sua complessità tecnica.
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Programma della serata
Seguiranno brani di bach, con la sonata n.1 in sol minore e la partita n.3 in mi maggiore. La serata si chiuderà con la pagniniana di milstein, un omaggio virtuosistico a paganini eseguito con impatto acrobatico. Il programma mette così a confronto la freschezza di una giovane interprete e il virtuosismo storico del repertorio.
I prossimi appuntamenti tra grandi nomi e diverse location
La rassegna continuerà il 16 maggio, sempre a palazzo tursi alle 20,45, con il violinista ilya grubert. Vincitore nel 1977 del premio paganini, Grubert si è imposto come uno dei protagonisti più riconosciuti del violino contemporaneo. In questa data sarà accompagnato dall’orchestra paganini diretta da vittorio marchese. Il programma prevede brani di wolfgang amadeus mozart, ernest chausson e henryk wieniawski, compositori che rappresentano diverse epoche e stili della musica per violino.
Un’altra tappa importante avverrà il 22 maggio nella chiesa di san donato, sempre alle 20,45. Qui si esibirà il chitarrista stefano grondona, aggiungendo un colore sonoro differente e arricchendo il calendario con la presenza di uno strumento spesso meno presente nelle rassegne classiche.
Chiusura con miriam prandi
La chiusura è prevista il 29 maggio, nel palazzo della meridiana a genova. La violoncellista miriam prandi si dedicherà a musiche di bach, riconoscendo l’importanza del compositore tedesco nel repertorio classico ed entrando in dialogo con l’eredità di paganini nel corso degli ultimi due secoli.
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, una scelta che favorisce la partecipazione diffusa e il coinvolgimento del pubblico cittadino e dei visitatori.
La visita alla genova di paganini il 27 maggio
Non solo musica: il 27 maggio, giorno dell’anniversario della morte di paganini, l’associazione amici di paganini organizza anche una visita guidata dedicata alla “genova di paganini“. L’appuntamento è alle 15 davanti all’infopoint degli amici di paganini in via garibaldi. Il percorso condurrà fino alla casa natale di paganini, in via del colle, attraversando i luoghi legati al musicista.
Un esperto paganiniano accompagnerà i partecipanti per illustrare aspetti della vita e della carriera del maestro, raccontando aneddoti e contestualizzando la sua figura nella genova ottocentesca. Questa iniziativa offre un modo diverso di avvicinarsi a paganini e di conoscere la città da una prospettiva culturale e storica.
L’evento conferma il legame forte che genova mantiene con il suo musicista più famoso e propone momenti che uniscono arte sonora e memoria cittadina.