A Chieti si avvicina la premiazione del concorso fotografico “Urban Nature” dedicato alla natura urbana

A Chieti si avvicina la premiazione del concorso fotografico “Urban Nature” dedicato alla natura urbana

Il 16 dicembre, il Museo universitario di Chieti ospiterà la premiazione del concorso fotografico “Urban Nature”, celebrando la biodiversità urbana con opere di partecipanti di ogni età e livello.
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A Chieti si avvicina la premiazione del concorso fotografico “Urban Nature” dedicato alla natura urbana - Gaeta.it

Sabato 16 dicembre, alle 17:00, il Museo universitario di Chieti ospiterà la premiazione della settima edizione del concorso fotografico “Urban Nature – Festa della Natura in città”, un’iniziativa che celebra la bellezza della natura in contesti urbani. Questo evento, organizzato dal WWF Chieti-Pescara in collaborazione con l’ateneo “G. d’Annunzio”, è parte di una serie di attività che mirano a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della natura anche nelle aree metropolitane. La manifestazione ha visto la partecipazione di molti appassionati di fotografia, offrendo un importante spazio per la riflessione su flora e fauna, esclusi i soggetti domestici.

Un concorso accessibile a tutti

Il concorso “Urban Nature” si distingue per la sua apertura a partecipanti di ogni età e livello di esperienza. Non sono richieste spese d’iscrizione, rendendo l’iniziativa accessibile e inclusiva. L’obiettivo è rappresentare animali e piante in ambienti urbani, spingendo i partecipanti a osservare la biodiversità che ci circonda, anche nelle città. Le fotografie sono esposte nel salone d’ingresso del Museo universitario dall’inizio di novembre e rimarranno visibili fino alla fine del mese, permettendo a visitatori e appassionati di apprezzare una selezione di opere suggestive.

Ognuna delle immagini è numerata e corredata da un titolo, assieme all’indicazione del luogo in cui è stata scattata. Un aspetto interessante è che le opere non riportano il nome dell’autore, per garantire un giudizio obiettivo e imparziale da parte della giuria. Questo metodo permette un’analisi critica delle opere senza la possibilità di influenze esterne legate alla notorietà dei fotografi.

La giuria e i criteri di valutazione

La giuria è composta da esperti del settore, tra cui Fernando Di Fabrizio, fotografo naturalista e direttore della Riserva Naturale Regionale “Lago di Penne”. Al suo fianco, Filomena Ricci, delegata del WWF Italia in Abruzzo, e Ruggero D’Anastasio, direttore del Museo universitario. Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara, ricopre il ruolo di segretaria nella giuria. In questi giorni, i membri stanno esaminando attentamente le fotografie per selezionare le più rappresentative e significative.

Le immagini verranno valutate in base a criteri di creatività, qualità tecnica e capacità di comunicare il messaggio di connessione tra natura e ambiente urbano. La giuria si riunisce con costanza per assicurare un controllo accurato delle opere, in modo da scegliere quelle che più rispecchiano l’intento del concorso.

Premi e riconoscimenti per i vincitori

La premiazione avverrà il 16 dicembre, e durante la cerimonia sarà possibile scoprire i nomi dei vincitori. L’opera che si classificherà al primo posto riceverà un buono per un weekend presso la Riserva Regionale Naturale e Oasi WWF “Gole del Sagittario” ad Anversa degli Abruzzi. Il secondo e il terzo premio consisteranno invece in prodotti dell’Oasi WWF “Lago di Penne”. È previsto che i premi vengano ritirati solo durante la cerimonia, ma in caso di assenza, i partecipanti potranno delegare una persona fidata.

Questa edizione del concorso non si limita a riconoscere i talenti emergenti; infatti, i partecipanti delle edizioni precedenti hanno visto le loro opere raccolte in opuscoli pubblicati dal Museo universitario, un segno tangibile del valore di questa iniziativa. Le fotografie del 2024 e quelle dell’anno precedente continueranno la tradizione attraverso una futura pubblicazione, contribuendo alla preservazione della memoria di un evento che cresce di anno in anno.

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