Webuild cresce nel primo semestre 2025 con ricavi a 6,7 miliardi e margini in forte aumento

Webuild cresce nel primo semestre 2025 con ricavi a 6,7 miliardi e margini in forte aumento

Webuild chiude il primo semestre 2025 con ricavi a 6,7 miliardi e utile netto in crescita del 61%, confermando investimenti strategici e previsioni positive nonostante le incertezze economiche globali.
Webuild Cresce Nel Primo Semes Webuild Cresce Nel Primo Semes
Webuild ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi e utili in forte crescita, superando le previsioni nonostante le difficoltà economiche globali, confermando una solida strategia di investimento e una posizione finanziaria stabile. - Gaeta.it

Webuild ha chiuso i primi sei mesi del 2025 mostrando risultati economici migliori delle previsioni degli analisti, nonostante un contesto globale segnato da incertezze economiche. La società ha registrato ricavi in crescita e un utile netto in sensibile aumento rispetto allo stesso periodo del 2024.

Risultati economici del primo semestre di webuild

Nel dettaglio, i ricavi di Webuild hanno raggiunto 6,7 miliardi di euro, con un aumento del 22% rispetto al primo semestre del 2024. Questo incremento si presenta significativo vista la situazione macroeconomica complessa che ha interessato i mercati internazionali. L’utile netto registrato ha toccato quota 132 milioni, segnando una crescita del 61% rispetto all’anno scorso. Il dato mette in evidenza come il gruppo sia riuscito a migliorare la redditività nonostante le difficoltà esterne.

Margine operativo e gestione dei costi

Il margine operativo lordo, o Ebitda, è salito del 38%, attestandosi a 564 milioni di euro nel primo semestre del 2025. La marginalità relativa è cresciuta di 100 punti base, raggiungendo l’8,4%. Questi risultati confermano l’efficacia della gestione operativa e il rafforzamento del controllo sui costi. L’azienda ha potuto beneficiare di marginalità più elevate grazie al miglioramento delle condizioni commerciali e operative.

Strategia di investimento e conferma delle previsioni per il 2025

Webuild ha investito 454 milioni di euro in questo primo semestre. Gli investimenti mirano a sostenere l’espansione futura e a incrementare la capacità di generare flussi di cassa. Nonostante gli investimenti consistenti, il gruppo mantiene una posizione finanziaria solida e una strategia focalizzata sulla crescita sostenibile.

La società ha confermato le previsioni per l’intero 2025. Si attende un ulteriore miglioramento con ricavi superiori a 12,5 miliardi e un Ebitda che supererà 1,1 miliardi. La posizione di cassa netta è stimata oltre 700 milioni. Questi numeri indicano che Webuild intende consolidare il proprio posizionamento nel mercato e rafforzare la solidità finanziaria.

Andamento degli ordini e pipeline

Da inizio anno, Webuild ha acquisito ordini per un totale di 6,5 miliardi di euro. La cifra rappresenta più della metà dell’obiettivo annuale fissato nel piano aziendale. Il 95% degli ordini proviene da geografie considerate a basso rischio, un aspetto rilevante in un contesto globale di instabilità.

Il portafoglio ordini complessivo ammonta a oltre 58 miliardi, un volume che conferma l’ampiezza e la durata dei contratti in corso. La pipeline commerciale supera gli 84 miliardi, includendo gare già presentate o in fase di aggiudicazione per oltre 11,4 miliardi e gare in preparazione per 26,2 miliardi. La pipeline offre uno sguardo sulle potenziali commesse future, segnalando opportunità di crescita a medio termine.

Commenti dell’amministratore delegato pietro salini

Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha commentato i risultati sottolineando come, nonostante un contesto globale complesso, la società abbia confermato la solidità del proprio modello industriale. Ha evidenziato “la capacità di Webuild di creare valore sostenibile e di adattarsi alle sfide in atto, mantenendo la resilienza necessaria per proseguire nell’espansione.”

Il CEO ha anche rimarcato “il successo nel superare le aspettative di mercato e la continuità nella strategia finanziaria, volta a garantire performance positive pur in presenza di pressioni esterne.” Gli esiti del primo semestre 2025 sono la testimonianza di “una gestione attenta alle opportunità e ai rischi presenti nel contesto internazionale.”

Change privacy settings
×