Vincenzo Capomolla è stato eletto nuovo procuratore della Repubblica di Cosenza in una seduta plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura . L’elezione è avvenuta all’unanimità questa mattina, segnando un importante cambio nella leadership della procura. Prima della sua nomina, Capomolla ha svolto un ruolo cruciale nella Procura di Catanzaro, dove ha accumulato una vasta esperienza nelle inchieste di rilevanza nazionale.
Un inizio di carriera a Vibo Valentia
Vincenzo Capomolla ha intrapreso la sua carriera nella magistratura come Pretore a Vibo Valentia, dove ha avuto l’opportunità di affrontare casi significativi, anche se in un contesto giuridico meno esposto rispetto a quello di Catanzaro. La sua esperienza locale è stata fondamentale nel costruire una solida base di competenze che si sono consolidate nel contesto criminale della Calabria. Il percorso di Capomolla nella provincia di Vibo Valentia ha rappresentato i suoi primi passi nel mondo della giustizia, formando il suo approccio e la sua sensibilità alle dinamiche legali.
Arrivo a Catanzaro e ascesa professionale
Nel 2008, Capomolla si è trasferito a Catanzaro, dove ha ricoperto il ruolo di sostituto procuratore fino al 2017. Questo periodo è stato caratterizzato da un’intensa attività investigativa, che ha rafforzato la sua reputazione come esperto di diritto penale. È in questo contesto che ha ottenuto il riconoscimento per il suo impegno nel contrastare la criminalità organizzata. Successivamente, è stato nominato procuratore aggiunto presso la Direzione Distrettuale Antimafia, dove ha approfondito le sue competenze nel campo delle indagini antimafia e dell’antiterrorismo.
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Impegno contro la ‘ndrangheta
Una delle sfide più importanti affrontate da Capomolla è stata quella di coordinare inchieste contro la ‘ndrangheta, la potente organizzazione mafiosa calabrese. La sua esperienza nelle zone tirreniche e ioniche della Calabria gli ha permesso di portare avanti indagini chiave che hanno messo fine alle attività illecite di diversi gruppi criminosi. Questa dedizione nella lotta alla criminalità organizzata lo ha reso una figura rispettata non solo a livello locale ma anche a livello nazionale. Prima di assumere la sua nuova posizione di procuratore, ha svolto anche il compito di procuratore facente funzioni dopo la partenza di Nicola Gratteri nel 2018.
Il futuro della Procura di Cosenza
Con la nomina di Vincenzo Capomolla a procuratore della Repubblica di Cosenza, ci si aspetta un’impronta significativa nel modo di operare della procura. La sua preparazione, unita all’esperienza maturata nel contrastare la criminalità organizzata, rappresenta un valore aggiunto per la giustizia calabrese. La comunità locale guarda ora con fiducia alla capacità di Capomolla di affrontare le sfide legate alla delinquenza con un approccio professionale e incisivo. La sua esperienza e il suo passato di successi suggeriscono che il nuovo procuratore porterà avanti iniziative volte non solo alla repressione della criminalità, ma anche alla promozione della legalità e della giustizia nella regione.