Mercoledì 4 dicembre, alle 18, si svolgerà la presentazione del volume dedicato al legame tra Luigi Ciceri e Pier Paolo Pasolini, presso il Palazzo Burovich de Zmajevich a Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone. Questo libro segna l’avvio della nuova collana “Pasolini Biblioteca Friulana”, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Centro Studi Pier Paolo Pasolini e la Società Filologica Friulana. Sorprendentemente, il volume, scritto da Maura Locantore, esperta riconosciuta nel contesto pasoliniano, analizza un aspetto poco esplorato della vita e del pensiero di Pasolini: il profondo legame intellettuale e culturale con Ciceri, considerato una figura centrale nel panorama culturale friulano.
Luigi Ciceri: promotore culturale e figura chiave
Luigi Ciceri è un nome che risuona con forza nel contesto culturale del Friuli. Dirigente della Società Filologica Friulana, Ciceri ha giocato un ruolo cruciale nel promuovere la lingua e la cultura friulana, operando come critico letterario e come sostenitore instancabile di nuove idee e iniziative culturali. La sua connessione con Pasolini non è casuale; esse si intrecciano sin dagli esordi del giovane poeta, che trovò in Ciceri un mentore e un alleato fondamentale nel suo cammino artistico.
Il libro di Maura Locantore non solo celebra Ciceri come un’importante figura intellettuale, ma delinea anche il contesto in cui operava, caratterizzato da un’ardente volontà di riscoprire e valorizzare la tradizione linguistica e culturale friulana. I risultati delle ricerche condotte dall’autrice, basate su archivi storici e documenti inediti, offrono nuove prospettive riguardo alla modalità con cui Ciceri influenzò e sostenne Pasolini. Attraverso lettere, articoli e altre testimonianze, Locantore riesce a tracciare un ritratto di un’intesa profonda, significativa per entrambi.
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L’influenza di Ciceri sulla poetica di Pasolini
Il legame tra Luigi Ciceri e Pier Paolo Pasolini non si limita a essere una semplice amicizia; esso si evolve in un influente scambio culturale che plasma la poetica del giovane Pasolini. L’autrice del volume, Maura Locantore, approfondisce proprio questo aspetto, esaminando come le idee espresse da Ciceri abbiano contribuito a delineare il percorso artistico del poeta.
Pasolini, giovane e in cerca di una propria voce, si imbatté in Ciceri che, con la sua vasta conoscenza del patrimonio friulano, lo stimolò a esplorare temi legati alla sua terra d’origine. La cultura locale rappresentava non solo un contesto geografico, ma anche un fertile terreno per l’ispirazione poetica. Secondo Locantore, la valorizzazione della cultura friulana da parte di Ciceri incoraggiò Pasolini a esplorare la connessione tra identità e linguaggio, spingendolo a riflessioni profonde sui suoi stessi legami familiari, sociali e culturali.
Il volume rivela che questo dialogo arricchì non solo Pasolini, ma anche l’intero contesto intellettuale friulano, portando le opere del poeta a dialogare con temi universali. Il raffinato intreccio di tradizione e modernità , presente nei suoi scritti, trova un terreno fertile grazie al supporto di Ciceri, che rimase al fianco di Pasolini anche nel momento della sua affermazione.
Un incontro imperdibile per gli amanti della cultura
La presentazione di questo libro promette di essere un evento ricco di contenuti per chi ha a cuore la figura di Pier Paolo Pasolini e la cultura friulana. Gli organizzatori pongono grande enfasi sull’importanza di rivisitare i legami tra le figure chiave della letteratura e della cultura che hanno forgiato un’epoca. Nella serata, Locantore, insieme a rappresentanti del Centro Studi Pasolini e della Società Filologica Friulana, discuterà delle scoperte effettuate attraverso anni di ricerche e dell’importanza di Ciceri nel contesto della produzione pasoliniana.
Sarà l’occasione per gettare nuova luce su un capitolo meno conosciuto della storia della letteratura italiana, ma altrettanto significativo. Un momento per riflettere sull’importanza dei legami intellettuali che, anche oggi, influenzano e plasmano le vite e le opere degli artisti, creando edizioni che vanno oltre il semplice dato biografico.