Un tragico evento ha scosso l’area di Travagliato, nel Bresciano, dove venerdì notte ha perso la vita Adela Xhaferri, una giovane di 27 anni. La ragazza, di origine albanese ma residente a Brescia, è stata investita mentre si trovava sulla carreggiata dell’A35 dopo essere uscita dalla macchina del fidanzato, coinvolta in un incidente stradale. Questa vicenda porta alla luce le drammatiche conseguenze degli eventi imprevisti che possono accadere sulle strade italiane.
La dinamica dell’incidente sull’autostrada Brebemi
L’incidente mortale si è verificato intorno alle 23 di venerdì 6 dicembre, all’altezza dell’uscita di Travagliato sulla Brebemi, un tratto autostradale che collega le province di Brescia, Bergamo e Milano. Adela era in auto con il fidanzato, un 28enne, che l’aveva appena presa dopo il suo turno di lavoro in una cornetteria. La coppia stava rientrando verso Rovato quando il giovane alla guida ha perso il controllo del veicolo, impattando contro il guardrail.
L’auto, a causa dell’urto, è finita in testacoda. Nonostante il botto iniziale, i due giovani non sembravano aver riportato ferite gravi. Tuttavia, nella confusione seguita all’incidente e spinta dall’adrenalina, la ragazza ha aperto la portiera e si è trovata in mezzo alla carreggiata. Purtroppo, in quel momento un’altra automobile stava sopraggiungendo e non è riuscita a evitarla, travolgendola. Il dramma si è consumato in pochi attimi, lasciando il fidanzato impotente a contattare i soccorsi.
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Conseguenze fatali e tentativi di soccorso
Le disastrose conseguenze dell’incidente si sono rivelate immediatamente fatali per Adela. Nonostante l’intervento rapido dei soccorsi, con ambulanza e automedica arrivate sul luogo dell’accaduto, la giovane non ha avuto scampo ed è morta sul colpo. I sanitari hanno potuto solo constatare l’impatto tremendo che ha portato alla sua scomparsa, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi la conosceva.
Le indagini in corso
La polizia stradale è intervenuta per eseguire i rilievi e chiarire la dinamica del tragico incidente. Gli agenti stanno cercando di comprendere le cause che hanno spinto il fidanzato di Adela a perdere il controllo dell’auto. Entrambi i conducenti coinvolti, quello del veicolo di Adela e l’automobilista che l’ha investita, sono stati sottoposti a test alcolemici, dai quali sono risultati negativi, escludendo quindi che l’uso di alcol possa aver influenzato l’accaduto.
Stando alle fonti locali, inizialmente il magistrato del turno, la PM Lisa Saccaro, aveva disposto il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia, ma ha poi richiesto un’autopsia per accertare ulteriori dettagli riguardo alla morte di Adela. Questo tragico episodio non è isolato, poiché si è verificato poco dopo un altro incidente a Roma, costato la vita a Daniele Marinali, colpendo un’altra famiglia e aggiungendo al senso di inquietudine e vulnerabilità che si avverte sulle strade italiane.