Teatro Quirino e Teatro Parioli: Una battaglia di offerte tra impresari romani

Teatro Quirino e Teatro Parioli: Una battaglia di offerte tra impresari romani

Il Teatro Quirino diventa il fulcro di una competizione tra produttori, con Michele Gentile e Roberta Lucca in corsa per l’acquisizione, mentre si discute il futuro della gestione teatrale a Roma.
Teatro Quirino E Teatro Pariol Teatro Quirino E Teatro Pariol
Teatro Quirino e Teatro Parioli: Una battaglia di offerte tra impresari romani - Gaeta.it

Il mondo del teatro romano si prepara a una nuova competizione tra imprese, con il Teatro Quirino che diventa il centro di una sfida tra il pubblico e il privato. Interessati all’acquisto del noto teatro sono anche i produttori del Parioli, celebre per il “Maurizio Costanzo Show”. Roberta Lucca, moglie dell’ex direttore artistico Geppy Gleijeses, ha già manifestato il suo interesse per l’acquisizione dello stabile di via delle Vergini. Questo sviluppo ha acceso il dibattito tra i protagonisti del settore, in particolare tra coloro che sostengono il progetto di Lucca e Gleijeses e chi, come Michele Gentile, produttore del Teatro Parioli, si schiera al fianco dell’attuale direttore artistico del Quirino, Rosario Coppolino.

Le posizioni degli impresari: un confronto deciso

Michele Gentile non ha esitato a esprimere il suo disappunto riguardo l’ingresso di United Artists nella partita per il Quirino, affermando: “Chi sono questi della United Artists? Noi siamo del settore e non li abbiamo mai sentiti.” Parole che evidenziano una certa diffidenza verso nuove forze nel panorama teatrale romano. Gentile, che è anche sostenitore dell’appello lanciato da Coppolino nei giorni scorsi, ha dichiarato che sarà al suo fianco nel momento in cui sarà necessario esercitare il diritto di prelazione. Questo diritto rappresenta un’importante leva strategica per le attuali gestioni e potrebbe influenzare significativamente il destino del Teatro Quirino.

Gentile ha sottolineato la necessità di adottare una visione condivisa, accennando a possibili sinergie tra i due teatri. “Noi ci concentriamo sulla commedia borghese, mentre il Quirino ha un repertorio di classici. Potremmo lavorare insieme in modo proficuo,” ha spiegato, citando i legami storici tra Maurizio Costanzo e Vittorio Gassmann, figure aperte a collaborazioni trasversali. La sua posizione appare chiara: Gentile aspira a una gestione mista pubblico-privata, mostrando comunque sfiducia nei confronti di un effettivo intervento pubblico.

Il patrimonio teatrale di Roma: storia e gestione

Il Teatro Parioli ha una lunga storia che risale al 1938, e negli anni ha visto sul suo palco artisti di fama, tra cui Alighiero Noschese e Mario Scaccia. La sua storia si intreccia profondamente con quella di Maurizio Costanzo, tanto che, dopo la sua scomparsa nel febbraio 2023, il teatro ha assunto il nome di Parioli Costanzo per onorare il suo legame con il mondo dello spettacolo romano. Negli anni recenti, il Parioli ha vissuto un periodo di transizione, segnato dalla gestione della Compagnia di Luigi De Filippo fino al 2018, seguita da un periodo di incertezza direzionale. Con l’arrivo di Piero Maccarinelli e, più recentemente, di Massimiliano Bruno, il teatro ha ripreso a crescere, ma ora si trova a dover affrontare nuove sfide legate alla possibile acquisizione del Quirino.

La famiglia Gentile, che da oltre tre anni gestisce il Teatro Parioli, ha recentemente arricchito la propria compagine con l’ingresso dell’imprenditore Fabrizio Musumeci. Questo cambiamento ha come obiettivo quello di garantire una stabilità economica e supportare la programmazione futura del teatro. Gentile ha dichiarato il desiderio di partecipare all’acquisto del Teatro Quirino, non solo per espandere i propri orizzonti, ma anche per portare avanti un progetto artistico che arricchisca il panorama teatrale romano.

Le strategie per l’acquisizione del Quirino

Il consiglio di amministrazione del Teatro Parioli non ha presentato un’offerta per il Quirino, scaduta il 29 novembre scorso. Tuttavia, Michele ed Enzo Gentile sono decisi a difendere il diritto di prelazione da parte degli attuali gestori del Quirino, convinti che la loro capacità di programmazione superi quella di Gleijeses e Lucca. “Abbiamo grandi piani per il futuro, e sarebbe un onore partecipare all’acquisto del Quirino,” ha aggiunto Gentile.

Intanto, i produttori del Parioli stanno progettando un incontro con i proprietari del Quirino, Invimit, per esplorare le possibilità di acquisizione e preparare il terreno per future collaborazioni. La necessità di una programmazione elevata è uno degli obiettivi principali, e i Gentile sono pronti a lanciare una sfida seria per il futuro del Quirino, seguendo con attenzione le prossime evoluzioni della contesa.

Change privacy settings
×