L’incidente mortale avvenuto il 27 luglio sull’autostrada a4 tra Torino e Milano ha scosso la comunità di Novara e oltre. Dopo giorni di coma, l’unica persona sopravvissuta ha ripreso conoscenza e ha fornito una testimonianza chiara dell’evento. Intanto, la procura di Milano ha disposto l’autopsia sul guidatore anziano che ha percorso diversi chilometri contromano, causando l’impatto che ha provocato quattro vittime.
Risveglio e testimonianza di silvia moramarco dopo il grave incidente sull’a4
Silvia Moramarco, 37 anni, è uscita dal coma presso l’ospedale Niguarda di Milano. È l’unica sopravvissuta alla tragedia dell’a4 verificatasi il 27 luglio. La sua condizione era stata seguita con apprensione da amici e familiari, che si sono stretti attorno a lei nei giorni difficili. Al suo risveglio, ha raccontato di ricordare ogni dettaglio dell’incidente, confermando il tragico susseguirsi degli eventi.
La donna era in viaggio quando improvvisamente si è verificato lo scontro provocato da un’auto contromano. La sua testimonianza sarà fondamentale per chiarire meglio la dinamica, che ha visto tre amici di Novara perdere la vita insieme al guidatore ottantunenne. Sul posto, subito dopo il sinistro, sono intervenuti i soccorsi e le autorità per prestare aiuto e avviare le indagini. Il racconto di Silvia, anche se segnato dal trauma subito, aiuta a comprendere meglio le fasi dell’impatto e lo sviluppo dei momenti finali.
Leggi anche:
Funerali delle vittime e cordoglio a novara
Le tre vittime di Novara, amici tra loro, saranno ricordate con cerimonie funebri che stanno mobilitando la città. Il primo a essere accompagnato nel suo ultimo saluto sarà Amodio Giurni, il cui funerale si terrà il 31 luglio. Due giorni dopo, nella basilica di San Gaudenzio, si celebreranno i funerali di Stefano Grossi e Marco Paglino, designer noti e apprezzati a livello locale e nazionale.
Il cordoglio si è esteso anche agli ambienti artistici e dello spettacolo. Laura Pausini ha espresso il suo dolore per la perdita di due persone definite “amici preziosi e artisti originali”. Anche Max Pezzali e sua moglie hanno voluto inviare un messaggio di vicinanza, avendo conosciuto la coppia durante momenti di festa come il loro matrimonio. Questi messaggi riflettono l’impatto emotivo della tragedia oltre ai confini cittadini, sottolineando il valore umano e professionale delle vittime.
Indagini della procura di milano e autopsia sul guidatore ottantunenne
La procura di Milano ha preso in carico le indagini sull’incidente mortale per chiarire la dinamica e le eventuali responsabilità. È stata disposta l’autopsia sul corpo di Egidio Ceriani, l’ottantunenne alla guida dell’auto che ha percorso circa cinque minuti contromano sull’autostrada prima di provocare lo scontro fatale.
Gli investigatori si stanno concentrando sull’ipotesi che problemi di salute possano aver influito sulla guida del pensionato. Rimane infatti un dato inspiegabile: Ceriani non ha imboccato alcuna corsia d’emergenza o area di sosta nonostante i ripetuti segnali di allarme da parte degli automobilisti e i dispositivi di sicurezza della strada. L’uomo aveva sbagliato l’uscita e al casello di Arluno aveva invertito la marcia entrando in contromano, una manovra che si è rivelata fatale dopo aver percorso diversi chilometri.
Possibile esito dell’autopsia
L’esame autoptico potrebbe rilevare condizioni mediche acute o croniche che hanno contribuito alla condotta pericolosa. Parallelamente proseguono le verifiche tecniche sul veicolo e sulle testimonianze raccolte, con l’obiettivo di ricostruire precisamente il percorso e le azioni dei protagonisti coinvolti.
Reazioni e commozione nel mondo della cultura e dello sport
La notizia della tragedia e della morte di tre giovani amici ha generato una serie di reazioni nel mondo della cultura e dello sport, dove Grossi e Paglino erano attivi come designer collaboratori di importanti marchi. La perdita è stata avvertita forte, come dimostrano i messaggi pubblicati da personaggi noti.
Laura Pausini ha voluto ricordare le vittime sottolineando il loro valore umano e artistico. Max Pezzali, noto cantautore, e la moglie hanno manifestato il loro affetto e partecipazione, anche per motivi personali, essendo stati presenti a momenti significativi della vita privata dei due amici. Questi attestati sono una testimonianza del legame stretto tra gli scomparsi e la scena artistica, valorizzando il contributo che hanno lasciato.
Nel frattempo proseguono le operazioni di commemorazione a Novara, con la città che si prepara a salutare le vittime attraverso eventi pubblici e momenti di preghiera nelle chiese locali. La vicenda mantiene alta l’attenzione sull’importanza della sicurezza stradale e sulle conseguenze che una singola manovra sbagliata può scatenare.