Attività Formative e Prove di Evacuazione
La città di Anzio ha recentemente ospitato ben 5 simulazioni di emergenza ed evacuazione organizzate presso i Consultori e i Servizi di Dipendenza della Asl Roma 6. Queste simulazioni hanno costituito un’importante occasione per verificare l’efficacia delle procedure e delle istruzioni operative previste nei piani di emergenza ed evacuazione condivisi con i dipendenti durante le attività formative antincendio avviate dall’azienda nel corso del 2024. Già nel mese di dicembre del 2023 erano state condotte prove simili presso gli ospedali di Velletri, Anzio, Frascati e Marino, consolidando così l’importanza della preparazione in caso di situazioni critiche.
Coinvolgimento e Sensibilizzazione del Personale
Le attività della Asl Roma 6 continuano sotto la guida del Servizio di Prevenzione Aziendale, in stretta collaborazione con la Direzione Generale e coadiuvati dall’Architetto Domenico Giovannetti e dal dott. Pier Giorgio Mosca. L’obiettivo di queste iniziative è sensibilizzare l’intero personale delle strutture aziendali, estendendo l’attenzione non solo a coloro che lavorano negli ospedali, ma anche a tutti gli altri dipendenti.
Simulazioni Realistiche per una Migliore Preparazione
Grazie all’utilizzo della cosiddetta “macchina del fumo”, durante le simulazioni sono stati riprodotti scenari di incendio riguardanti apparecchiature elettromedicali, apparecchiature elettriche e cestini dei rifiuti in diversi ambienti dei Consultori e dei Servizi di Dipendenza. L’importanza della partecipazione attiva è stata chiaramente evidenziata, con la presenza non solo del personale interno, ma anche di utenti rappresentati da figuranti e cittadini in visita. Questo approccio ha permesso a tutti i partecipanti di constatare l’impegno dell’azienda nel garantire procedure di evacuazione adeguate e sicure per qualsiasi tipo di utenza, non limitandosi solamente a coloro che frequentano gli ospedali.
Valutazione e Ottimizzazione delle Procedure di Emergenza
Le prove hanno offerto l’opportunità di testare diversi aspetti critici, tra cui la prontezza del personale sanitario di fronte a un’emergenza, la corretta gestione delle chiamate ai numeri di emergenza, la compartimentazione degli spazi coinvolti, la disattivazione degli impianti e l’assistenza agli utenti fino al raggiungimento dei punti di raccolta prestabiliti. Grazie al successo di queste simulazioni, nei prossimi mesi è previsto un intenso programma di prove estese a tutte le altre strutture, comprese le sale operatorie e i reparti di degenza. Il coinvolgimento e il supporto delle associazioni di volontariato presenti sul territorio svolgeranno un ruolo fondamentale nel garantire la massima efficacia di tali iniziative.