Scontro tra ultras e autobus della squadra: quattro denunciati dopo un evento violento a Sezze

Scontro tra ultras e autobus della squadra: quattro denunciati dopo un evento violento a Sezze

Un attacco violento da parte di ultras contro l’autobus della squadra Latina Calcio 1932 a Sezze ha portato alla denuncia di quattro membri del gruppo, sollevando preoccupazioni sulla cultura del tifo.
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Scontro tra ultras e autobus della squadra: quattro denunciati dopo un evento violento a Sezze - Gaeta.it

Un episodio di violenza legato al tifo calcistico ha scosso la tranquillità della cittadina di Sezze, quando il 7 dicembre un gruppo di ultras ha messo in atto un attacco contro l’autobus della squadra Latina Calcio 1932. Dopo l’incontro di calcio “Potenza vs Latina Calcio 1932”, nel quale i calciatori pontini erano in viaggio verso casa, la situazione è rapidamente degenerata. Tre quarti di ora di tensione che non sono passati inosservati e che hanno portato alla denuncia di quattro membri del gruppo ultras locale “Leone Alato”.

I fatti e la sassaiola all’autobus

Nel pomeriggio del 7 dicembre, il bus della squadra Latina Calcio 1932 percorreva la strada per tornare a casa dopo l’incontro. Durante il tragitto, a Sezze, un minivan, utilizzato da alcuni ultras, ha affiancato l’autobus, bloccandone il percorso in corrispondenza di una rotonda. Questa manovra ha immediatamente destato sospetti e preoccupazione. Poco dopo, sei o sette individui, con il volto coperto, hanno abbandonato il veicolo per avvicinarsi all’autobus. Non è trascorso molto tempo prima che cominciassero a rivolgere insulti e minacce per poi passare all’azione.

I soggetti hanno aggredito l’autobus, colpendone la fiancata con calci e pugni, causando così danni materiali. Ma la situazione è poi degenerata ulteriormente quando sono stati lanciati sassi contro il vetro del veicolo, accompagnati da un petardo. La reazione dei passeggeri a bordo e del personale della squadra è stata di paura e sgomento dinanzi a un assalto così violento e spettacolare.

L’intervento della Digos e le indagini

Grazie ad un’accurata indagine condotta dalla DIGOS di Latina, gli agenti hanno avviato un’inchiesta sull’accaduto. Coordinati dalla Procura della Repubblica, gli inquirenti hanno lavorato per raccogliere prove significative che potessero confermare i dettagli sull’aggressione. Le indagini hanno permesso di raccogliere informazioni sui membri del gruppo ultras coinvolti nella sassaiola, contribuendo così a identificare e denunciare i colpevoli.

Le evidenze raccolte, tra cui testimonianze, registrazioni e altri elementi di prova, sono stati determinanti nel chiarire la dinamica dei fatti avvenuti. La tempestività delle indagini ha consentito di porre sotto osservazione non solo i diretti responsabili, ma ha anche sollevato interrogativi su un possibile clima di intolleranza e violenza che potrebbe nascondersi dietro questo gesto.

L’eco sociale del violento episodio

Tali eventi sollevano interrogativi sulla cultura del tifo e sull’influenza che ha sull’ambiente calcistico. Il gesto violento, seppur compiuto da un ristretto gruppo di persone, ha catturato l’attenzione nel contesto sportivo e a livello locale, sottolineando la necessità di un’attenta vigilanza sul comportamento dei tifosi. La ripercussione di questo episodio potrebbe portare a restrizioni più severe sulle manifestazioni calcistiche e a una riflessione più ampia sul ruolo del tifo appassionato, ma anche su quello dell’aggressività.

Nei prossimi giorni, si prevedono sviluppi da parte delle autorità locali e della Società Latina Calcio 1932, che potrebbero decidere di adottare misure per proteggere i propri atleti e i tifosi onesti. La sinergia tra forze dell’ordine, autorità sportive e comunità sarà cruciale per prevenire simili atti di violenza e garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi, affinché gli incidenti di questo tipo possano rimanere un ricordo lontano, piuttosto che un’oscura realtà da affrontare.

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