Rinasce l'ex colonia Stella Maris di Montesilvano: un nuovo polo culturale e didattico

Rinasce l’ex colonia Stella Maris di Montesilvano: un nuovo polo culturale e didattico

Inizia la ristrutturazione dell’ex colonia Stella Maris a Montesilvano, che diventerà un polo didattico e culturale, con spazi per corsi, seminari e un museo virtuale.
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Rinasce l'ex colonia Stella Maris di Montesilvano: un nuovo polo culturale e didattico - Gaeta.it

Nella città di Montesilvano, in provincia di Pescara, prenderanno il via i lavori di ristrutturazione dell’ex colonia Stella Maris, destinata a trasformarsi in un importante polo didattico e culturale. Questo progetto è stato reso possibile grazie alla firma, avvenuta recentemente, di un contratto tra l’Università d’Annunzio e la ditta Loa Costruzioni Srl di Roseto degli Abruzzi, vincitrice dell’appalto. Si prevede che il complesso torni a nuovo splendore e diventi un punto di riferimento per la comunità locale entro un anno. La Provincia di Pescara ha affidato la gestione dell’immobile all’ateneo di Pescara-Chieti, consentendo così una rivisitazione completa dell’area, che sarà dedicata ad attività didattiche, seminari e corsi.

Dettagli del progetto di ristrutturazione

Il progetto di ristrutturazione della colonia Stella Maris è ambizioso e mira a rivitalizzare un edificio abbandonato da anni. L’intervento prevede una serie di lavori che avranno un costo totale di 3,3 milioni di euro, di cui 1,9 milioni provengono da finanziamenti regionali nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e Coesione. La struttura ospiterà aule per corsi e seminari, uffici e una foresteria per studenti e docenti provenienti da fuori. Tale ristrutturazione non si limita ai soli spazi didattici: parte del progetto comprende l’allestimento di un polo museale virtuale e aree dedicate a studi e ricerche in ambito marino, rendendo il sito accessibile non solo agli studenti ma anche ai cittadini e ai turisti.

L’impatto culturale sulla comunità

Il presidente della Provincia, Ottavio De Martinis, ha espresso la sua soddisfazione per il progetto. Ha sottolineato come, dopo anni di degrado, la collaborazione tra la Provincia, l’Università d’Annunzio e la Regione Abruzzo stia dando nuova vita a un edificio di grande valore storico e architettonico. La riqualificazione dell’ex colonia non solo rappresenta un passo importante per il territorio, ma sancisce anche la capacità di attrarre studenti e ricercatori, favorendo una sorta di “rinascita culturale” per Montesilvano. Gli spazi del complesso, infatti, saranno aperti a diversi eventi, da seminari accademici a iniziative pubbliche, offrendo così una piattaforma per la diffusione della cultura.

L’importanza del coinvolgimento universitario

Il rettore dell’Università d’Annunzio, Liborio Stuppia, ha dichiarato che l’Università si impegnerà a mantenere un forte legame con la città locale, cercando di far conoscere e valorizzare la cultura attraverso l’ex colonia. Stuppia ha insistito sull’importanza di ospitare ricercatori stranieri nella nuova struttura, creando un ambiente di scambio culturale che possa favorire l’internazionalizzazione della comunità studentesca e accademica. Questo approccio non soltanto arricchirà gli studenti, ma darà anche alla popolazione locale l’opportunità di partecipare attivamente a eventi e iniziative culturali, evidenziando le potenzialità artistiche e creative di Montesilvano.

Considerazioni istituzionali sul progetto

Il progetto ha ricevuto supporto anche dal Consiglio regionale, con il presidente Lorenzo Sospiri che ha espresso grande entusiasmo per l’accordo tra la Provincia e l’Università. Sospiri ha sottolineato come la decisione di trasformare l’ex colonia Stella Maris rappresenti una scelta saggia e vantaggiosa, destinata a generare effetti positivi non solo sul piano sociale ma anche economico. La nuova vita di questo complesso si preannuncia come un’importante opportunità di crescita per l’intera comunità di Montesilvano.

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