Reggio Calabria si muove per rilanciare la sua immagine e attrarre visitatori nazionali e stranieri con un piano che punta su eventi, servizi e investimenti. Il progetto “Reggio Destinazione” nasce dall’idea di far diventare la città un punto di riferimento stabile e riconosciuto per il turismo nel Sud Italia, sfruttando un mix di iniziative culturali, infrastrutture e strategie di marketing territoriale.
Il progetto reggio destinazione: obiettivi e presentazione
Il 2025 ha visto la presentazione ufficiale di “Reggio Destinazione”, un masterplan ideato dall’amministrazione comunale per rafforzare la promozione di Reggio Calabria fuori dai confini locali. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha descritto il piano come una strategia strutturata che punta a “destagionalizzare” il turismo, cioè distribuire gli arrivi durante tutto l’anno facendo diventare alcune manifestazioni punti fissi e riconoscibili.
Questo approccio dovrebbe trasformare la città da semplice tappa a destinazione privilegiata, in grado di offrire eventi e attività permanenti lungo i diversi mesi, così da indirizzare viaggiatori e turisti a pianificare soggiorni anche fuori dai periodi tradizionali di vacanza. Al lancio era presente anche Carmelo Romeo, assessore alla Programmazione, e Alfredo Accatino, responsabile creativo di Filmmaster, società che ha curato lo studio strategico alla base del progetto.
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Le principali direttrici d’intervento includono la revisione dei servizi cittadini che interessano turisti e residenti, l’attrazione di nuovi investimenti relazionati al territorio e la creazione di un’offerta capace di movimentare flussi turistici in momenti meno affollati, aumentando così il numero di ingressi complessivi.
Festival e calendari per rafforzare la presenza turistica
Una delle novità più importanti riguarda la strutturazione di un calendario annuale di eventi culturali e festival differenziati per stagioni. Il progetto reggio destinazione serve infatti come guida per calibrare la programmazione culturale che anima l’anno cittadino, puntando a stabilizzare la presenza di appuntamenti che attirano visitatori a diverse date.
Il sindaco Falcomatà ha sottolineato più volte l’intenzione di mantenere e ampliare ciò che era stato iniziato con il titolo di “capitale italiana della cultura”. Anche senza questo riconoscimento ufficiale, la programmazione prosegue con eventi scelti con attenzione, che rappresentano una parte fondamentale per far sì che cittadini e turisti abbiano una proposta sempre interessante e pianificabile.
Migliorare la qualità e la varietà delle proposte culturali consente di rafforzare l’identità di Reggio come città capace di offrire esperienze diverse dal semplice mare o dalla visita ai luoghi storici, amplificando così le occasioni per immergersi nella vita locale e nei temi del territorio.
Infrastrutture, trasporti e formazione alla base del piano
Oltre agli eventi e alle strategie di marketing, Reggio destinazione si poggia su interventi concreti infrastrutturali e formativi. Si segnalano l’apertura di nuove tratte aeree che collegano la città ad altri scali, facilitando l’accesso diretto ai visitatori, e l’avvio dei lavori per il Museo del Mediterraneo, uno spazio pensato per valorizzare la storia e la cultura locale dentro un contesto moderno.
Sono poi in corso investimenti che sfruttano fondi europei, con l’obiettivo di migliorare servizi e strutture. Questo rende la città più attrattiva anche per i giovani, che mostrano interesse crescente verso nuove mete di viaggio. Percorsi formativi dedicati consentiranno inoltre allo stesso pubblico locale di acquisire competenze più solide legate al turismo e alla cultura, creando un circolo virtuoso di crescita per l’intera collettività.
Integrazione con la regione calabria e sicilia
Regione Calabria e Sicilia sono considerate nella strategia come destinazioni vicine che si possono visitare integrando un soggiorno a Reggio. Il progetto mira a fare della città un punto di riferimento e uno snodo importante per chi vuole esplorare il Sud Italia, migliorando al contempo la vita quotidiana di chi ci abita.