Record di 80mila visitatori a città sant’angelo nel 2024, boom della stagione turistica

Record di 80mila visitatori a città sant’angelo nel 2024, boom della stagione turistica

Città Sant’Angelo registra 80mila presenze turistiche nel 2024 grazie a investimenti pubblici, rilancio dell’albergo diffuso e sviluppo della costa, con un equilibrio tra cultura, natura e infrastrutture migliorate.
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Città Sant’Angelo registra nel 2024 un significativo aumento turistico, con 80mila presenze grazie a investimenti pubblici, valorizzazione del borgo antico, sviluppo della costa e un piano integrato tra cultura e natura. - Gaeta.it

città sant’angelo segna un nuovo traguardo turistico nel 2024, con 80mila presenze registrate nel corso dell’anno. I dati recenti dell’Istat mostrano un andamento nettamente positivo partito proprio dal 2020, anno della pandemia, e proseguito con una crescita che ha quasi raddoppiato i visitatori. Questo risultato riflette l’attrattività crescente del borgo e delle sue aree limitrofe, sostenuta da investimenti pubblici nella rete di accoglienza e nelle infrastrutture turistiche.

Come è cambiato il turismo dal 2020 al 2024

Il 2020 aveva segnato una battuta d’arresto per il turismo a causa dell’emergenza sanitaria, con un totale di 46mila presenze. Da allora, la ripresa è stata forte e costante. Nel 2024, a cinque anni di distanza, i dati aggiornati mostrano un incremento che avvicina il numero a quota 80mila visitatori. Il raddoppio quasi totale delle presenze attesta una crescita rapida, quasi inattesa, con un’accelerazione significativa a partire dal 2022.

Questa tendenza si è consolidata grazie non solo al ritorno del turismo di massa dopo le restrizioni, ma anche alla capacità del territorio di offrire esperienze diversificate. città sant’angelo è stata protagonista in Abruzzo di una ripresa che ha interessato sia la parte storica si ricca di monumenti e tradizioni, sia le aree rurali e costiere. Questo ha permesso di ampliare il pubblico potenziale attratto, includendo visitatori interessati alla natura e al mare.

Investimenti pubblici per strutture ricettive migliori

La crescita dei flussi turistici ha coinciso con una serie di interventi mirati. Il Comune ha promosso la riqualificazione di alberghi e altre strutture di accoglienza, migliorandone la qualità e la capacità ricettiva. Questi lavori hanno interessato sia gli edifici storici sia le nuove strutture, con l’obiettivo di garantire comfort e servizi al passo con le aspettative di visitatori sempre più esigenti.

Questi interventi hanno ampliato l’offerta ricettiva, rendendo più attrattivo il territorio anche in periodi tradizionalmente meno frequentati. Collaborazioni con imprenditori locali e l’adozione di regolamenti agevolativi hanno snellito le procedure di ammodernamento delle strutture già presenti, favorendo l’adeguamento alle norme vigenti. Il risultato è una rete turistica più efficiente e capace di gestire flussi più importanti.

Il progetto dell’albergo diffuso nel borgo antico

Uno dei progetti principali su cui si concentra l’amministrazione guidata dal sindaco matteo perazzetti riguarda l’albergo diffuso. Questa formula ricettiva prevede l’uso di case storiche dislocate nel centro, recuperate e destinate a ospitare i turisti che desiderano vivere un soggiorno più autentico e immerso nella cultura locale. “L’obiettivo è rendere il borgo non solo meta turistica diurna, ma anche luogo dove trascorrere la notte, arricchendo l’esperienza e incentivando la permanenza.”

L’amministrazione comunale sta lavorando alla ricerca di risorse per sostenere questo progetto e ha già individuato alcune aree del centro storico da valorizzare. L’albergo diffuso potrà contribuire a valorizzare le vie antiche, sostenere le attività commerciali e artigianali presenti, e promuovere forme di turismo che rispettino le caratteristiche del borgo senza alterarne l’identità. Questo intervento si inserisce in un piano più ampio di rilancio economico e culturale.

Il ruolo della costa nel turismo locale

Il comprensorio costiero di città sant’angelo sta conoscendo un fermento parallelo, con spiagge attrezzate e nuovi punti di ristoro che attraggono visitatori legati al turismo balneare. L’assessore rino de bonis evidenzia come questo sviluppo completi l’offerta turistica, consentendo una fruizione differenziata dell’intero territorio comunale. “La maggiore vivacità dell’estate porta con sé l’opportunità di coinvolgere visitatori in programmi culturali e visite al borgo.”

Il potenziamento delle aree costiere si accompagna a politiche orientate all’accessibilità e alla qualità del servizio. Questo contribuisce a trasformare città sant’angelo in una destinazione interessante per diversi profili di turisti, da chi cerca il mare a chi preferisce esplorare l’entroterra. Il dialogo con imprese locali e operatori ha permesso di rendere più attrattivi i punti di sosta e ristoro, aumentando anche i posti di lavoro e le occasioni di economia locale.

Equilibrio tra cultura e natura nel piano turistico

Il piano turistico portato avanti dal Comune punta così a un equilibrio tra valorizzazione culturale e promozione delle risorse ambientali, integrando il borgo con le sue zone rurali e la fascia marina. Questo modello conferma città sant’angelo come realtà riconosciuta per capacità di attrarre visitatori e migliorare costantemente la propria offerta.

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