Ravenna Festival: La trilogia d'autunno celebrerà il barocco dal 15 al 19 novembre

Ravenna Festival: La trilogia d’autunno celebrerà il barocco dal 15 al 19 novembre

Dal 15 al 19 novembre, il Ravenna Festival celebra la musica barocca con opere di Monteverdi e Purcell, recital di Jakub Józef Orliński e incontri con il regista Pier Luigi Pizzi.
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Ravenna Festival: La trilogia d'autunno celebrerà il barocco dal 15 al 19 novembre - Gaeta.it

Dal 15 al 19 novembre si svolgerà la XXXV edizione del Ravenna Festival al Teatro Alighieri, con la tradizionale Trilogia d’autunno che quest’anno pone l’accento sulla musica barocca. Il festival, molto atteso, è un’importante manifestazione culturale che riunirà artisti di fama internazionale e presenterà opere di grande impatto emotivo e culturale. Questo evento rappresenta un momento significativo per la città di Ravenna, conosciuta per la sua ricca storia musicale e artistica.

L’importanza della musica barocca nel festival

La scelta di dedicare la Trilogia d’Autunno alla musica barocca non è casuale. Questo genere musicale, caratterizzato da complessità armoniche e melodiche, ha avuto un ruolo cruciale nella storia della musica occidentale. Guido Barbieri, nel libretto di sala, parla di “relazioni pericolose”, suggerendo che l’interpretazione barocca può rivelare sfumature profonde e talvolta inaspettate nelle opere presentate. Questa edizione del festival non solo celebra il barocco, ma invita anche a una riflessione sulla sua rilevanza e impatto nella cultura contemporanea.

Gli appuntamenti previsti e le opere in scena

Il programma della Trilogia d’Autunno offre una varietà di eventi, compresi due debutti operistici. La produzione di “Il ritorno di Ulisse in patria” di Claudio Monteverdi e “Didone e Enea nel giorno di Santa Cecilia” di Henry Purcell, sono al centro dell’attenzione. Giovedì 8 novembre, il co-direttore artistico Angelo Nicastro incontrerà i protagonisti di questi nuovi allestimenti: il regista Pier Luigi Pizzi e il direttore Ottavio Dantone. Le opere, sotto la direzione di Dantone e con la regia di Pizzi, promettono di coinvolgere il pubblico in un viaggio emozionante attraverso la musica e la narrazione.

La carriera di Pier Luigi Pizzi e la sua influenza nel teatro

Pier Luigi Pizzi è una figura di spicco nel panorama teatrale italiano con oltre settant’anni di carriera. Durante l’incontro dell’8 novembre, il regista avrà l’opportunità di condividere aneddoti e momenti significativi della sua storia artistica. Pizzi ha collaborato con nomi illustri, come Luchino Visconti e Riccardo Muti, segnando il mondo della prosa e dell’opera. Il suo nuovo libro “Non si può mai stare tranquilli. Incontri di vita e di teatro” offre uno spaccato della sua vita, dall’inizio della carriera nel 1951 fino ad oggi, riflettendo la sua passione per il teatro e la musica.

Recital di Jakub Józef Orliński e l’ensemble Il Pomo d’Oro

Oltre alle opere, il festival includerà anche un recital del controtenore Jakub Józef Orliński, accompagnato dall’ensemble Il Pomo d’Oro, previsto per il 17 novembre. Questo evento addizionale rappresenta un’opportunità unica per apprezzare l’arte del canto barocco, che richiede una tecnica vocale e un’interpretazione di alto livello. Orliński, noto per la sua voce distintiva e la sua presenza scenica, porterà il pubblico in un viaggio musicale straordinario, arricchendo ulteriormente il programma del festival.

In attesa di questa importante manifestazione, gli appassionati di musica e teatro possono prepararsi a vivere emozioni intense e uniche, con opere che non solo celebrano il passato, ma anche il futuro della musica barocca.

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