Premio Polidoro 2023: Valerio Di Fonso trionfa con l'articolo "Una stella sulla Majella"

Premio Polidoro 2023: Valerio Di Fonso trionfa con l’articolo “Una stella sulla Majella”

Il Premio Polidoro celebra i talenti del giornalismo italiano, premiando Valerio Di Fonso e altri, mentre affronta temi attuali come la cancel culture e l’importanza della formazione per giovani professionisti.
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Premio Polidoro 2023: Valerio Di Fonso trionfa con l'articolo "Una stella sulla Majella" - Gaeta.it

Il Premio Polidoro ha premiato i migliori talenti del giornalismo italiano, riconoscendo il lavoro di Valerio Di Fonso del quotidiano online “Il Germe“. L’assegnazione di questo prestigioso premio, giunto alla sua XXIII edizione, ha attirato l’attenzione sia per i riconoscimenti conferiti sia per gli argomenti di discussione previsti. La cerimonia si svolgerà all’Aquila e vedrà la partecipazione di esperti del settore, rendendo questo evento un’importante occasione di confronto sulle sfide attuali nel mondo dell’informazione e della cultura.

I vincitori del premio Polidoro

Valerio Di Fonso ha conquistato il primo posto con il suo articolo “Una stella sulla Majella“, apprezzato per la sua incisività e capacità di descrivere la realtà. La giuria, presieduta dal professor Walter Capezzali, ha poi assegnato il secondo premio a Luciana Celeste, giornalista di TV2000, il cui servizio “Scanno: il borgo amato dai fotografi” ha catturato l’interesse per la sua bellezza visiva e ricchezza narrativa.

Il terzo premio è stato rivolto a Sergio Sciarra del TGR Abruzzo della Rai, che ha presentato “C’era una volta Introdacqua…e in America“, una storia che richiama l’attenzione sulla diaspora e il legame con le tradizioni locali. In aggiunta, la giuria ha voluto riconoscere lavori meritevoli attraverso menzioni speciali: Paola Peluso di SuperJ ha ricevuto l’apprezzamento per “Okkio…oltre la cronaca“, Alessio Consorte è stato premiato per il documentario “Il serparo“, e Daniele Pinton ha ottenuto un riconoscimento per il suo articolo sullo zafferano aquilano.

Riconoscimenti nella sezione scuola di giornalismo

La sezione del Premio Polidoro dedicata ai giovani giornalisti, intitolata a Manuela Romitelli, ha visto il riconoscimento di Simone Matteis, praticante del master di giornalismo dell’Università di Torino. Questo premio rappresenta una vetrina importante per i nuovi talenti che si affacciano al mondo del giornalismo, sottolineando la rilevanza della formazione e dell’impegno per una giovane generazione di professionisti.

Il premio alla carriera e il tema della cancel culture

Quest’anno, il premio alla carriera è andato a Francesco Lo Piccolo, direttore della rivista “Voci di dentro“, realizzata da detenuti. Questo riconoscimento esalta il valore del giornalismo come strumento di inclusione e la sua capacità di dare voce a chi si trova in situazioni di fragilità.

La cerimonia di premiazione si terrà il 12 dicembre prossimo presso la sala delle conferenze di Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila, alle ore 10. Prima dell’evento, si svolgerà un corso di aggiornamento professionale sul tema della “Cancel culture“, a cui parteciperà il professor Federico Boni, esperto di sociologia dei processi culturali. Questo incontro fornirà 5 crediti deontologici ai giornalisti presenti, sottolineando quindi l’impegno nel mantenere alta la professionalità nel giornalismo contemporaneo.

La manifestazione non si limiterà solo ai premi, ma si propone come un’importante occasione di riflessione sulle problematiche attuali che circondano la professione. Il Premio Polidoro si conferma, quindi, una piattaforma di eccellenza dedicata a coloro che operano nel difficile campo dell’informazione, contribuendo a un dibattito sempre più necessario.

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