Roma si prepara a un periodo ricco di attività turistiche e culturali tra giugno e luglio, con un aumento degli arrivi e delle presenze nelle strutture alberghiere. La città attrae visitatori da tutta Europa, dal Nord America e dall’Asia, spinta da eventi come la festa della Repubblica, il Giro d’Italia e appuntamenti religiosi di rilievo. Intanto, l’assessorato al Turismo lavora a un vademecum per guidare e tutelare i visitatori.
Boom turistico a roma durante il ponte del 2 giugno
Il ponte del 2 giugno ha mostrato un’ulteriore crescita nel flusso turistico, confermando i numeri già positivi di aprile, con un aumento delle prenotazioni nelle strutture ricettive. Secondo le stime, gli arrivi durante il weekend lungo hanno superato i 310 mila, con un incremento del 5,08% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le presenze sono arrivate a quasi 693 mila, circa il 3,92% in più.
Tendenza in crescita dall’inizio del 2025
Questi dati confermano una tendenza in atto dall’inizio del 2025. Nei primi quattro mesi infatti, gli arrivi totali hanno superato i 4,2 milioni, mentre le presenze hanno sfiorato i 9,6 milioni. Roma registra anche un miglioramento nel segmento lusso: gli hotel a cinque stelle hanno intensificato la loro attività, con crescita di arrivi e permanenze vicina al 6%. Gli alberghi di categoria superiore hanno contribuito in modo significativo grazie all’apertura di nuove strutture e ad una promozione mirata della città come meta di alto profilo.
Leggi anche:
L’offerta ricettiva a Roma attira una clientela che spende di più, segno che la Capitale non è solo meta di turismo di massa ma attrae segmenti interessati a soggiorni più esclusivi. Questo elemento rafforza la capacità della città di competere a livello internazionale, da un lato migliorando il settore alberghiero, dall’altro valorizzando le esperienze culturali e gli eventi in calendario.
Provenienza dei turisti e andamento dei mercati principali
Il turismo a Roma resta guidato dal mercato europeo, che ha generato quasi 3,5 milioni di presenze nei primi quattro mesi dell’anno. Tra i Paesi più rappresentati si confermano Regno Unito, Francia e Spagna. I britannici risultano i più numerosi, con oltre 530 mila presenze, seguiti dai francesi a 428 mila e gli spagnoli a 422 mila.
Il Nord America mantiene un peso importante con quasi 2 milioni di presenze provenienti da Stati Uniti e Canada. Cresce anche la partecipazione dall’Asia, con oltre 760 mila turisti arrivati soprattutto dal Sudest asiatico. In particolare il Giappone mostra un segno di ripresa notevole, con oltre 216 mila visitatori.
Dal Centro e Sud America arrivano numeri inferiori, ma significativi. L’Argentina si distingue con 146 mila presenze, influenzata anche dalla popolarità di papa Francesco, il cui legame con il Paese sembra incoraggiare i viaggi verso la Capitale.
La durata media del soggiorno attorno a 2,3 notti rimane stabile, ma cambia in base alla struttura scelta. Gli hotel di lusso impiegano un addetto ogni 1,29 camere, mentre negli alberghi più economici si arriva a un dipendente per 4,6 camere. Questo indica differenze nell’organizzazione e nella cura del servizio tra le varie categorie ricettive, che influenzano l’esperienza turistica.
Grandi eventi e la nuova guida per il rispetto della città
L’assessore al Turismo di Roma, Alessandro Onorato, prevede un’estate di grande affluenza legata ai principali eventi previsti in città. In programma ci sono manifestazioni come la settimana dell’alta moda di Dolce & Gabbana, durante la quale sono già state prenotate 10 mila camere negli hotel. Questi appuntamenti attirano una clientela attenta alle offerte culturali e commerciali di alto livello.
Per contenere i disagi e tutelare monumenti e spazi pubblici, è quasi pronto un vademecum rivolto ai turisti. Si tratta di un documento che indica regole e comportamenti utili per evitare situazioni di degrado o mancanza di rispetto verso il patrimonio cittadino. L’obiettivo è coinvolgere ambasciate, compagnie aeree e tour operator per diffondere queste indicazioni e offrire una migliore esperienza di visita.
Le norme riguarderanno anche i divieti più comuni, con consigli pratici per muoversi in centro e utilizzare i servizi senza problemi. Il progetto nasce dalla volontà di bilanciare la grande affluenza con la necessità di gestione intelligente della città. Regalare un soggiorno positivo ai turisti significa aumentare le probabilità che tornino, consolidando l’immagine di roma come meta accogliente.
L’effetto mediatico del pontificato e il futuro degli alberghi a roma
La Capitale ha beneficiato di ampia visibilità mediatica negli ultimi mesi, soprattutto dopo la morte di papa Francesco e l’elezione di Leone XIV. Questo ha attirato l’attenzione internazionale e alimentato un interesse crescente. Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi, ritiene che gli effetti positivi di questa eco si vedranno ancora di più nel prossimo anno.
Ripercorrendo quanto accadde dopo l’Anno Santo 2000, Roscioli ricorda che un aumento del 17% nelle prenotazioni a Roma rappresentò un record. Anche ora, nonostante la diffusione dei bed & breakfast, spera in un incremento del 10% per gli alberghi. Le strutture ricettive tradizionali restano fondamentali per gestire questo incremento di flusso.
Il rinnovo dell’immagine della città, unito a eventi di portata internazionale, contribuisce a rafforzare la posizione di Roma nel mercato turistico. Le sfide per mantenere questo trend saranno legate alla capacità di gestire l’afflusso con regole chiare e servizi adeguati. Gli operatori puntano a offrire un’accoglienza equilibrata per soddisfare sia i viaggiatori abituali sia quelli occasionali.