A Villasanta, comune della provincia di Monza e Brianza, un’originale proposta mira a coinvolgere i pensionati nella supervisione dei lavori pubblici. Il sindaco Lorenzo Galli ha lanciato questa iniziativa volta a garantire il corretto andamento delle opere sul territorio locale, chiedendo ai cittadini anziani di farsi avanti come volontari. Un’idea che, sebbene innovativa, porta con sé alcune linee guida che ne definiscono i limiti e le responsabilità .
Il reclutamento dei pensionati: volontariato con regole chiare
La proposta si basa sull’idea di mobilitare i pensionati, invogliandoli a offrire il loro tempo per monitorare i cantieri di Villasanta. Tuttavia, la partecipazione come volontari non esime da precise condizioni da rispettare: non è prevista alcuna ingerenza nelle mansioni degli operai e chi si offre per vigilare deve farlo senza alcun compenso. Questo aspetto è fondamentale per chiarire il ruolo dei pensionati, evitando il rischio che possano sovrapporsi alle funzioni degli addetti ai lavori pubblici.
Il sindaco Galli ha recentemente spiegato che, a causa della carenza di personale negli uffici comunali, specialmente nell’area dei lavori pubblici, le risorse disponibili sono sottoposte a un carico di lavoro burocratico notevole. Le assunzioni nel settore pubblico non sono in grado di competere con le migliori offerte del mercato privato, generando una pressione significativa sugli organici comunali.
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Galli ha fatto sapere che desidera che l’iniziativa rappresenti un’opportunità di creazione di legami tra generazioni, ponendo i pensionati in condizione di contribuire attivamente alla comunità . In questo modo, gli anziani possono rispondere alla voglia di essere utili e restituire qualcosa di significativo alla propria realtà .
L’esperienza del sindaco e il valore della comunitÃ
Il primo cittadino di Villasanta ha evidenziato l’importanza che i volontari rappresentano per il tessuto sociale. La sua esperienza nel mondo delle associazioni di volontariato è un punto chiave di questa iniziativa. Galli sostiene che molti pensionati, una volta terminato il percorso lavorativo, possiedono abbondante tempo libero da dedicare a progetti utili per il bene comune, qualora non siano già impegnati nella nuova veste di nonni.
Impegnare i pensionati nella sorveglianza dei lavori pubblici potrebbe creare un’occasione per riscoprire il valore del servizio comunitario, infondendo un nuovo spirito di partecipazione e responsabilità . Gli anziani che scelgono di dedicare parte del loro tempo alla vigilanza non sono chiamati a impartire ordini né a dirigere le attività , ma piuttosto a svolgere una funzione di osservazione. Questo può risultare positivo sia per i pensionati stessi, ai quali viene offerta la possibilità di sentirsi nuovamente parte attiva della società , che per i giovani lavoratori, che potranno apprezzare il senso di comunità e collaborazione.
Il ruolo dei pensionati in un comune in crescita
L’iniziativa di Villasanta si colloca all’interno di un quadro più ampio di riconoscimento del valore del volontariato. In un’epoca in cui i comuni si trovano a dover fronteggiare ristrettezze di bilancio e carenze di personale, coinvolgere i cittadini, ed in particolare gli anziani, può rappresentare una soluzione concreta per affrontare le sfide locali. Tuttavia, ciò che è cruciale è l’impegno di tutti i partecipanti a preservare il limite di azione, evitando di sovrapporsi alle funzioni degli operatori professionisti.
La sorveglianza civile può rivelarsi un elemento di sicurezza per i lavori pubblici, contribuendo a un’ottimizzazione nei processi di controllo e rendendo i pensionati parte integrante della vita cittadina. Sostenere e facilitare un dialogo aperto tra i volontari e il personale comunale potrebbe favorire un’armonizzazione delle aspettative e dei risultati.
Questa iniziativa di Villasanta offre una prospettiva interessante su come le risorse umane possano essere messe a frutto in modo creativo. La vigilanza attiva dei lavori pubblici realizzata dai pensionati è più di una mera sorveglianza; è un passo verso un futuro in cui la comunità contribuisce attivamente al miglioramento delle infrastrutture e alla qualità della vita locale.