Un recente incontro ha messo in luce le nuove frontiere del web e dell’intelligenza artificiale, ponendo l’accento sulle opportunità che queste tecnologie possono offrire, ma anche sui rischi da cui proteggere i più giovani. L’evento si è tenuto negli spazi del Consiglio regionale a Reggio Calabria ed è stato organizzato dal Corecom Calabria, un momento di confronto e di apprendimento per tutti i partecipanti.
Il contributo della Chiesa nella comunicazione
Tra i relatori, monsignor Attilio Nostro, Vescovo di Mileto – Nicotera Tropea, ha evidenziato l’importanza di mantenere un approccio umano nel panorama digitale. Nostro ha richiamato le parole di Papa Francesco, sottolineando la necessità di un “linguaggio del cuore” nella comunicazione. Ha enfatizzato il dovere di guidare i giovani verso una concezione autentica di bellezza, suggerendo che l’ascolto è fondamentale affinché i ragazzi possano esprimere liberamente i loro pensieri e le loro idee. Questo approccio umano all’informazione è stato presentato come una chiave essenziale per costruire un rapporto positivo tra la Chiesa e la comunità.
L’impegno culturale per le nuove generazioni
Il dibattito ha trovato un ulteriore supporto nelle parole di Gianvito Casadonte, fondatore del Magna Graecia Film Festival. Casadonte ha scolpito nel pensiero comune l’importanza di educare le nuove generazioni, dotandole degli strumenti necessari per guidare il proprio futuro e mantenere vive le aspirazioni. Ha evidenziato che la comunicazione non è solo informazione, ma un’azione che deve accompagnare il fare. Sotto la guida di Roberto Occhiuto, Presidente della Regione, sono in atto sforzi significativi per il progresso culturale della Calabria, un territorio che mira a presentarsi come esempio positivo a livello mondiale.
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Un confronto tecnico e giuridico con esperti del settore
Moderato da Fulvio Scarpino, presidente di Corecom Calabria, l’incontro ha visto la partecipazione di diverse figure rilevanti, tra cui Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, e Massimo Fedele, direttore di Rai Calabria. Oltre alla discussione sui temi dell’informazione, i relatori hanno ricevuto un riconoscimento per il loro contributo nell’ambito comunicativo, consegnato da Marco Mazzoni, vicecoordinatore nazionale dei Presidenti Corecom.
Antonietta Porcaro, rappresentante di Agcom, ha approfondito gli aspetti giuridici legati alla protezione dei dati personali, un argomento sempre più attuale in un’epoca dominata dall’informazione digitale. Rosella Marzullo e Carlo Morabito, prorettrice e docente dell’Università Mediterranea, hanno presentato strumenti innovativi per monitorare l’emittenza televisiva, riflettendo la crescente importanza della tecnologia nell’informazione.
Il ruolo del Corecom nella formazione digitale
L’evento ha rappresentato la conclusione di due giorni di intenso dibattito, subito dopo il ConciliaWeb Day, un’iniziativa che ha illustrato il sistema di risoluzione delle controversie online, progettato per facilitare il dialogo tra consumatori e operatori del settore. È stata anche dedicata un’attenzione speciale alla figura dell’avvocato Rosario Carnevale, un professionista simbolo della comunicazione e della trasparenza con la scopertura di una targa commemorativa.
Infine, Corecom Calabria ha confermato il suo ruolo di punto di riferimento nella garanzia e nel controllo, non solo per le comunicazioni tradizionali, ma anche come promotore dell’educazione digitale, un impegno riconosciuto a livello nazionale per le sue pratiche positive.