Open Dialogues 2025: focus su Stati Uniti, economia e relazioni con il Fvg

Open Dialogues 2025: focus su Stati Uniti, economia e relazioni con il Fvg

Open Dialogues 2025 ha esplorato le relazioni economiche tra Friuli Venezia Giulia e Stati Uniti, analizzando opportunità di export, previsioni economiche e mercati promettenti per le imprese italiane.
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Open Dialogues 2025: focus su Stati Uniti, economia e relazioni con il Fvg - Gaeta.it

Open Dialogues 2025 ha attirato l’attenzione su temi fondamentali riguardanti le relazioni economiche tra il Friuli Venezia Giulia e gli Stati Uniti, in una mattinata di discussioni ricca di spunti, organizzata dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine in collaborazione con The European House Ambrosetti e la direzione scientifica di Federico Rampini. I partecipanti hanno analizzato normative, opportunità collaborative e l’andamento delle esportazioni, mentre esperti di spicco offrivano preziose previsioni economiche.

Le analisi di Federico Rampini e il futuro politico degli Usa

Federico Rampini ha aperto il suo intervento con una riflessione incisiva sulla vittoria di Donald Trump nel 2016, definita come un “cigno nero“, cioè un evento imprevisto e di grande impatto. “Nemmeno lui credeva alla sua vittoria”, ha spiegato Rampini, sottolineando il cambiamento di scenario per le prossime elezioni del 2024, dove Trump sembra avere una maggiore certezza di successo. Passando al concetto di “rinoceronte grigio“, Rampini ha evidenziato come questa metafora rappresenti eventi di grande rilevanza che tendiamo a ignorare, a differenza del cigno nero. La sua analisi suggeriva che la crescita dell’economia americana, che oggi vale il 40% in più rispetto a quella europea, porta non solo a una maggiore occupazione, ma anche a un incremento del benessere generale.

Le previsioni economiche per l’export italiano

Alessandro Terzulli, chief economist di Sace, ha condiviso previsioni ottimistiche riguardo all’export italiano, con una crescita stimata del 3% per il 2025 e del 2,4% per il 2026. Questi dati sono particolarmente significativi in un contesto di stagnazione economica che ha caratterizzato gli ultimi due anni. Tuttavia, Terzulli ha messo in guardia contro i possibili rischi a ribasso, derivanti dalle future restrizioni commerciali nei confronti dell’Unione Europea, suggerendo la necessità di diversificare le esportazioni italiane. Questo approccio risulta cruciale per garantire una resilienza economica adeguata in un panorama globale incerto.

Mercati promettenti e opportunità di crescita

Sace ha identificato 14 mercati cosiddetti “gate” che possono fungere da opportunità per l’export italiano. Questi mercati comprendono: Messico, Brasile e Colombia, oltre a potenziali partner in Asia come Cina, India, Vietnam e Singapore. Nella lista figurano anche Paesi come Serbia, Turchia, Egitto, Marocco, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Questi mercati offrono potenzialità significative per le imprese italiane, che devono approfittare di queste aperture.

Il legame tra Fvg e Stati Uniti: continuità e prospettive

Robert Allegrini, presidente del Niaf, ha affermato che il rapporto tra il Friuli Venezia Giulia e gli Stati Uniti continuerà a prosperare, a prescindere dalle elezioni presidenziali. Ha sottolineato come il Fvg rappresenti per gli statunitensi un’area affidabile, in cui le leggi vengono rispettate. Allegrini ha ricordato anche il forte legame con la comunità italoamericana, che gioca un ruolo importante nelle relazioni economiche tra le due sponde dell’Atlantico.

Innovazione e competizione: la voce del mondo imprenditoriale

Camilla Benedetti ha evidenziato come Gruppo Danieli abbia superato il numero di dipendenti all’estero rispetto a quelli in Italia, evidenziando la sua vocazione globalizzata. Ha toccato il tema dei dazi, affermando che non rappresentano una minaccia per le aziende veramente competitive. Sottolineando l’importanza di puntare su qualità, servizio e innovazione, Benedetti ha espresso fiducia nella capacità dell’industria del Fvg e dell’Italia di rimanere un attore protagonista. Un eccellente know how industriale, unito all’impegno in innovazione e tecnologie, sarà fondamentale per affrontare le sfide del mercato attuale e futuro.

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