Un’importante iniziativa per migliorare l’accesso alle cure oculistiche è stata avviata a Cosenza. L’Azienda Sanitaria Provinciale ha recentemente aperto un ambulatorio di oculistica dotato di macchinari moderni, grazie a un contributo dell’INMP, l’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e per il Contrasto delle Malattie della Povertà . Questo nuovo servizio mira a supportare le persone più fragili con disponibilità di occhiali da vista gratuiti.
Il progetto di oculistica sociale
Il progetto di oculistica sociale è stato concepito per affrontare le disuguaglianze di accesso alle cure, in particolare per le popolazioni vulnerabili. Essa nasce dalla collaborazione tra l’ASPNC e l’INMP, ente che opera sotto il Ministero della Salute. Questo nuovo servizio si inserisce nell’ambito di un accordo più ampio con la Regione, firmato a luglio 2023, nel tentativo di ridurre il divario nelle opportunità sanitarie sul territorio calabrese.
Le persone che si trovano in situazioni economiche precarie potranno accedere a visite oculistiche attraverso i canali standard dell’ASPNC, ricevendo, se ritenuto necessario, occhiali da vista senza alcun costo. Questa opportunità si rivolge specificamente a coloro che si trovano in condizioni di fragilità sociale, garantendo loro l’accesso a prestazioni che altrimenti potrebbero risultare inaccessibili a causa delle spese.
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Dotazione e formazione del personale
L’INMP non solo ha offerto macchinari all’avanguardia, ma ha anche assicurato un adeguato percorso formativo per il personale sanitario e socio-sanitario dell’ASPNC. Questo approccio comprende la condivisione di un modello di valutazione clinica e socio-economica, fondamentale per comprendere meglio quale possa essere il reale bisogno degli utenti e garantire l’erogazione degli occhiali correttivi in modo efficiente.
Oltre all’ammodernamento delle attrezzature dell’ambulatorio oculistico situato in Via Popilia, l’iniziativa vuole garantire che il personale sia adeguatamente preparato e aggiornato sulle migliori pratiche. Questo è cruciale, considerando che la formazione continua contribuisce a migliorare la qualità del servizio offerto e a rendere gli operatori sanitari maggiormente sensibili alle problematiche specifiche che affrontano le persone in difficoltà .
Riflessioni del direttore generale dell’INMP
Cristiano Camponi, direttore generale dell’INMP, ha espresso il suo entusiasmo per l’avvio di questo progetto, sottolineando come esso rappresenti un’espressione concreta dell’accordo stipulato con la Regione. Queste parole evidenziano l’importanza della collaborazione tra enti pubblici per raggiungere obiettivi comuni, soprattutto nell’ambito della salute e del benessere della comunità .
Camponi ha affermato che questa iniziativa è un valido esempio di come l’INMP, assieme al Ministero della Salute, alle Regioni e alle Aziende sanitarie, possa attuare misure volte a garantire un’equità nell’accesso alle cure. Con l’obiettivo di porre l’attenzione sulle fasce più vulnerabili, questo progetto rappresenta un passo significativo verso una sanità più inclusiva e accessibile per tutti i cittadini.