La Comunità San Benedetto al Porto, sostenuta dalla Fondazione Carige, sta lanciando un’iniziativa di grande rilevanza sociale in vista delle festività natalizie. In un contesto in cui molte famiglie della città affrontano difficoltà economiche, l’ente ha programmato la distribuzione di mille pacchi alimentari, offrendo non solo cibo, ma anche sostegno morale e sociale alle persone in difficoltà. Questa azione si inserisce in un più ampio progetto di solidarietà volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla povertà alimentare e sulle disuguaglianze che affliggono il territorio genovese.
Un’azione concreta per le famiglie genovesi
La consegna dei pacchi alimentari è prevista entro il giorno di Natale, e vedrà protagonista la Comunità San Benedetto al Porto insieme all’Ats Ricibo, capofila di una rete di collaborazione con numerose associazioni e servizi sociali locali. Ogni pacco conterrà generi alimentari attentamente selezionati, non solo per rispondere alle necessità quotidiane, ma anche per regalare momenti di convivialità durante le festività.
La scelta degli alimenti è fondamentale: non si tratta solo di garantire il necessario, ma di offrire anche un’idea di benessere e convivialità, elementi essenziali per il periodo natalizio. Le famiglie coinvolte riceveranno prodotti di qualità, scelti per promuovere una dieta equilibrata e variegata. L’obiettivo è quello di andare oltre il semplice aiuto temporaneo, cercando di creare un impatto sostenibile nella vita delle persone.
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L’eredità di Don Andrea Gallo
Il progetto di distribuzione è fortemente legato all’eredità lasciata da Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità San Benedetto al Porto. La sua visione di inclusione e sostegno sociale continua a ispirare le azioni odierne, e questi pacchi alimentari non sono altro che un’emblematica realizzazione del suo lavoro.
“Ogni giorno, siamo testimoni di una realtà complessa”, ha dichiarato Marco Malfatto, presidente della Comunità San Benedetto. “La povertà alimentare non è solo un problema economico, ma un indicatore di diseguaglianza sociale. Le persone che incontriamo non riescono ad accedere a diritti fondamentali come cibo, casa e lavoro. Le attuali misure di sostegno alimentare non sono sufficienti e iniziative come questa sono un passo necessario in direzione di una società più giusta.”
Un futuro più equo attraverso la solidarietà
Questo progetto non si limita a dare una risposta immediata alle necessità alimentari, ma mira anche a coinvolgere diversi attori sociali. Riconoscono infatti l’importanza di una collaborazione profonda tra cittadini, istituzioni, aziende e terzo settore per costruire una società più equa e inclusiva.
La Comunità San Benedetto, grazie a questo progetto, intende stimolare una riflessione più ampia sulla condizione delle famiglie genovesi e sul bisogno di attuare politiche efficaci contro la povertà. La generosità di chi partecipa a queste iniziative è fondamentale, ma non deve sostituire il ruolo delle istituzioni. È questo il messaggio chiave: ognuno di noi può contribuire a creare un ambiente migliore e migliorare le condizioni di vita dei più vulnerabili.