Napoli intensifica la lotta contro i parcheggiatori abusivi e le autorimesse illegali: 39 denunce

Napoli intensifica la lotta contro i parcheggiatori abusivi e le autorimesse illegali: 39 denunce

La Guardia di Finanza di Napoli intensifica i controlli contro l’occupazione abusiva del suolo pubblico, denunciando 39 individui e sanzionando autorimesse irregolari per garantire legalità e sicurezza.
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Napoli intensifica la lotta contro i parcheggiatori abusivi e le autorimesse illegali: 39 denunce - Gaeta.it

A Napoli, la Guardia di Finanza ha avviato un’operazione di controllo mirata a contrastare l’occupazione abusiva del suolo pubblico da parte di parcheggiatori non autorizzati e autorimesse irregolari. Questa iniziativa, che si è intensificata a partire da dicembre del 2022, ha portato alla denuncia di 39 individui e ad una serie di sanzioni nei confronti di strutture che operavano al di fuori della legalità.

L’operazione della Guardia di Finanza

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha avviato controlli sistematici per far fronte al problema crescente dei parcheggiatori abusivi nelle strade e nei quartieri della città. Coordinata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, l’operazione si inserisce in un piano più ampio che mira a tutelare la legalità e il decoro urbano. I controlli sono stati effettuati principalmente dal I Gruppo e dal Gruppo Pronto Impiego della Finanza, evidenziando un impegno costante a preservare l’ordine pubblico e a garantire un servizio regolare per gli automobilisti.

Nei primi due mesi dell’anno, sono stati segnalati e sanzionati ben 11 autorimesse irregolari, principalmente situate in zone strategiche come Borgo Orefici, Porto, Chiaia e Fuorigrotta. Queste strutture avevano adottato varie pratiche illecite per aumentare la loro capienza e massimizzare i profitti, nonostante lo spazio limitato disponibile.

Storie di abusi e irregolarità

Nelle aree turistiche di Napoli, le tariffe per il parcheggio orario erano particolarmente elevate, oscillando tra i 6 e i 15 euro, a seconda della locazione. Tuttavia, molti gestori non rispettavano le regole e parcheggiavano le auto dei clienti in spazi pubblici, compromettendo così la circolazione stradale. I parcheggiatori abusivi, in particolare, ricorrevano a metodi ingannevoli, delimitando gli spazi con coni e segnali non autorizzati.

In aggiunta agli abusi relativi al suolo pubblico, le autorimesse irregolari sono state sanzionate anche per l’installazione di insegne luminose senza autorizzazione, violando così l’articolo 23 del Codice della Strada. Queste irregolarità non solo danneggiano l’immagine della città, ma mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Problemi legati al lavoro in nero e irregolarità fiscali

Durante i controlli effettuati dalla Guardia di Finanza, è emerso che molte delle autorimesse visitate presentavano irregolarità nella registrazione e trasmissione dei corrispettivi fiscali. Non sono mancate le scoperte di lavoratori impiegati “in nero“, privi di regolare contratto e delle tutele previste dalla legge. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni non solo sul rispetto della normativa, ma anche sui diritti dei lavoratori coinvolti.

Nel corso dell’operazione, sono stati identificati anche 14 parcheggiatori abusivi. Due di questi sono stati arrestati per attività illecite aggiuntive: uno stava vendendo tabacchi di contrabbando, mentre l’altro è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti. L’azione della Guardia di Finanza ha portato, dall’inizio dell’anno, all’identificazione di 121 persone coinvolte in attività abusive, di cui 50 sono state deferite all’Autorità Giudiziaria, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro l’illegalità a Napoli.

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