Le previsioni meteo parlano chiaro: l’Italia si appresta a un cambiamento significativo del clima, con temperature sopra la media e persistenti piogge che caratterizzeranno i prossimi giorni di gennaio 2025. Gli esperti, in particolare quelli di iLMeteo.it, prevedono un ritorno a condizioni più autunnali, segnando una netta transizione dopo le recenti ondate di freddo che hanno interessato il Paese.
La previsione del meteorologo Lorenzo Tedici
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, il panorama meteorologico si definirà progressivamente durante le prossime ore. Dopo la recente influenza di un ciclone proveniente dal Nord Africa, che ha interessato regioni come la Tunisia e il Piemonte, ora le perturbazioni dell’Atlantico si faranno sentire in diverse aree italiane. Tra le conseguenze di questo cambiamento ci sono piogge diffuse, specialmente nelle aree tirreniche come Campania e Calabria, accompagnate da nevicate sui rilievi a partire da 1000 metri di altitudine.
L’arrivo di una nuova perturbazione dall’arcipelago delle Azzorre segnerà una progressiva modifica delle condizioni meteorologiche, con un miglioramento del tempo al Sud e piogge più intense al Nord fino a giovedì. Le temperature, in rialzo, arriveranno a toccare punte di 18°C al Centro e tra 21-23°C al Sud, spingendo il Paese a vivere giorni che richiamano più la bella stagione che l’inverno. I modelli previsionali indicano una temperatura sopramedia di 8-10°C rispetto ai valori normali per il mese di gennaio, accentuando ulteriormente l’impressione di un inverni meno freddi.
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Un cambio di stagione anticipato
Man mano che ci si avvicina alla metà della settimana, il Nord e parte del Centro si presenteranno sotto un cielo grigio e piovoso, caratterizzato da nevicate sulle Alpi e nelle cime più elevate degli Appennini. In contrasto, il Sud potrà godere di condizioni climatiche ben più miti, essenzialmente primaverili. Le giornate di venerdì e sabato si prospettano di bel tempo, con un ritorno alla stabilità atmosferica, sebbene domenica un nuovo fronte atlantico potrebbe portare ulteriori piogge, specialmente nelle stesse aree già colpite, ovvero il settentrione e il medio versante tirrenico.
Questo scenario potrebbe ribaltare l’idea tradizionale di inverno in Italia, dove sempre più frequentemente le giornate resteranno caratterizzate da temperature più elevate e precipitazioni autunnali, piuttosto che dal freddo pungente di una stagione invernale classica. Le previsioni, quindi, suggeriscono che il Paese dovrà adattarsi a un meteo che sfida le normali aspettative e tradizioni legate alla stagione invernale.
Le previsioni giornaliere nei dettagli
Per il 21 gennaio, le attese sono di variabilità al Nord, con locali fenomeni residui al Nord Est e nebbia in pianura. Al Centro, le condizioni si presenteranno instabili, con piogge sparse, mentre al Sud non mancheranno rovesci su diversi settori tirrenici, incluso anche il tacco d’Italia.
Il giorno successivo, mercoledì 22, ci si aspetta che al Nord vi siano piogge diffuse e nevicate oltre i 1000 metri, in particolare nelle regioni del Nord Ovest. Nel Centro, si prevedono piogge su Toscana, Umbria e Lazio, mentre al Sud il sole apporterà un aumento copioso di ore di luce, anche se con la presenza di nubi soprattutto in Campania.
Il 23 gennaio vedrà un miglioramento al Nord, con piogge concentrate sul Nordest, ma già dall’intero Centro il tempo si stabilizzerà, con piovaschi sparsi. Al Sud, il clima diverrà più mite e velato.
In chiusura, venerdì e sabato porteranno giornate caratterizzate da tempo soleggiato; le piogge, invece, torneranno nuovamente domenica, segnalando un trend di cambiamenti climatici in atto nell’area mediterranea e che potrebbero diventare sempre più evidenti nei prossimi mesi.