Stefano Acquaviva, 54 anni, è tragicamente deceduto ieri sera a Roma in un incidente stradale avvenuto in via del Casale di San Pio V, all’Aurelio. L’uomo, alla guida della sua Fiat Panda, ha perso il controllo del veicolo provocando uno schianto contro un muro.
Le prime ipotesi sull’incidente
Secondo le prime ipotesi, si pensa che l’incidente possa essere stato causato da un malore. Tuttavia, la polizia municipale sta ancora indagando per chiarire i dettagli dell’accaduto. Al momento, non risultano altri veicoli coinvolti nell’incidente.
Approfondimento sulle indagini in corso
La Fiat Panda coinvolta nell’incidente è stata sequestrata per verificare la presenza di eventuali guasti meccanici precedenti all’evento. Le immagini delle telecamere di sicurezza della zona sono al vaglio degli investigatori per comprendere la traiettoria del veicolo prima dell’impatto.
Autopsia e ipotesi sulla causa del decesso
L’autopsia di Stefano Acquaviva è stata disposta presso l’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli al fine di determinare con precisione la causa del decesso. Tra le ipotesi considerate, oltre al malore, si ipotizza l’effetto del caldo afoso che ha caratterizzato quei giorni.
Bilancio delle vittime della strada a Roma
Con la scomparsa di Stefano Acquaviva, il bilancio delle vittime della strada a Roma e provincia sin dall’inizio dell’anno sale a 86.
L’importanza delle indagini e dei soccorsi
La polizia municipale sta attualmente lavorando per ricostruire la dinamica precisa dell’incidente, mentre le immagini delle telecamere di sicurezza potrebbero rivelarsi cruciali per comprendere i dettagli prima dell’impatto. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti un’ambulanza e un’auto medica del 118, ma purtroppo per Stefano Acquaviva non c’è stato alcun intervento possibile. I vigili urbani del XIII Gruppo Aurelio hanno eseguito tutti i rilievi di rito.