Il comune di milano apre un bando per valorizzare casa museo boschi di stefano, ex cinema orchidea e studio museo francesco messina

Il comune di milano apre un bando per valorizzare casa museo boschi di stefano, ex cinema orchidea e studio museo francesco messina

Milano apre un bando per valorizzare casa museo boschi di stefano, ex cinema orchidea e studio museo francesco messina con proposte culturali e artistiche entro il 17 ottobre 2025.
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Milano lancia un bando per valorizzare tre spazi culturali comunali—Casa Museo Boschi di Stefano, Ex Cinema Orchidea e Studio Museo Francesco Messina—aprendo a proposte artistiche pubbliche entro il 17 ottobre 2025. - Gaeta.it

Milano lancia un bando pubblico per valorizzare tre spazi culturali di proprietà comunale: casa museo boschi di stefano, ex cinema orchidea e studio museo francesco messina. L’iniziativa mira a riattivare questi luoghi con proposte culturali e artistiche aperte al pubblico. Il termine per partecipare al bando scade il 17 ottobre 2025 e può coinvolgere enti pubblici o privati, con o senza scopo di lucro.

La strategia del comune di milano per riqualificare gli spazi culturali

Il comune di milano vuole rilanciare alcuni suoi immobili attualmente inutilizzati attraverso un bando aperto a soggetti pubblici e privati. Questo intervento si inserisce all’interno di una deliberazione adottata il 31 marzo 2025 che indica le linee guida per recuperare spazi vuoti di proprietà comunale e restituirli alla comunità in forma di servizi culturali e artistici. L’assessore alla cultura, tommaso sacchi, ha spiegato che “il progetto punta a moltiplicare le occasioni di fruizione culturale in città e a far nascere nuove proposte creative.”

L’idea è offrire a chi ha competenze e iniziative in ambito artistico di trasformare questi spazi in poli culturali capaci di dialogare con la storia e la tradizione di milano. Il bando si rivolge sia a realtà no profit, come associazioni e fondazioni, sia ad organizzazioni a scopo di lucro, purché propongano attività coerenti con la natura e la vocazione degli immobili. L’assessore al bilancio, emanuel conte, ha sottolineato “l’importanza di dare vita a un piano straordinario per il demanio e gli spazi pubblici inutilizzati.”

Casa museo boschi di stefano, un rilancio rispettoso della tradizione

Per casa museo boschi di stefano la sfida consiste nel valorizzare i due appartamenti situati al terzo piano dello stabile, mentre il museo principale si trova al piano inferiore. Il comune cerca un ente non commerciale, come un collezionista o una fondazione, che assuma la cura e la gestione di questi spazi con un progetto culturale pubblico. L’attività dovrà rispecchiare l’identità della casa museale, riconosciuta per l’eredità artistica legata al XX secolo.

Il progetto prevede una ristrutturazione che rispetti integralmente le caratteristiche architettoniche e le finiture originali di piero portaluppi, l’architetto che progettò l’edificio. La volontà è mantenere l’atmosfera storica senza snaturare la struttura, consentendo nel contempo di ampliare l’offerta culturale e l’accesso del pubblico a una parte finora poco sfruttata del museo. Ciò potrà aprire spazio a esposizioni temporanee, incontri culturali o altre forme di attività volte a rinforzare la funzione museale.

Ex cinema orchidea, un luogo da restituire alla città con un nuovo programma artistico

L’ex cinema orchidea, ubicato in via terraggio, è un edificio storico che ha ospitato proiezioni sin dal 1946. Il comune si propone di riconsegnarlo a milano grazie a una gestione culturale che unisca diverse arti, dal cinema alle mostre, dalla musica al teatro, fino alla danza e all’editoria. Il bando indica di mantenere la tutela dell’edificio, che ha radici profonde nella storia della città e un legame con la famiglia medici, a cui era stato donato nel 1486 dal duca gian galeazzo maria sforza e ludovico il moro.

Il progetto dovrà rigenerare questo spazio preservando la sua identità storica e architettonica, trasformandolo in un polo multidisciplinare. L’obiettivo è riprendere la sua funzione culturale originaria, ampliandola e aggiornandola alle esigenze attuali. Il rilancio riguarderà dunque non solo la destinazione d’uso ma anche la qualità e la varietà delle attività ospitate, per trasformare il sito in un punto di riferimento accessibile e attrattivo per i cittadini.

Studio museo francesco messina, recuperare un simbolo della scultura novecentesca

Lo studio museo francesco messina, spazio legato alla figura dello scultore milanese del Novecento, ha bisogno di un intervento per tornare pienamente fruibile al pubblico. Il bando punta in particolare al piano terra dell’ex chiesa di san sisto, che ospita parte del museo. Qui il progetto deve sviluppare un’attività che si inserisca nel racconto storico e artistico del museo.

Il comune vuole valorizzare questo immobile e potenziare il rapporto con i visitatori, con iniziative che possano arricchire sia la proposta culturale legata alla scultura sia altre forme di espressione artistica compatibili. La trasformazione dello studio museo vuole dare nuova linfa a uno spazio simbolo, riportandolo al centro dell’attenzione culturale cittadina e rendendolo più accessibile con attività adeguate alla vocazione originaria del museo.

L’appuntamento per la presentazione delle proposte è fissato al 17 ottobre 2025. Da quel momento si potranno conoscere le realtà cui saranno affidati questi importanti spazi milanesi e le attività con cui si offrirà nuova vita a tre punti di riferimento culturali nelle loro rispettive zone della città.

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