Il 30 luglio il chorus novus si è esibito nell’anfiteatro bertolt brecht di nereto proponendo un concerto benefico di grande richiamo. L’evento, organizzato con il sostegno della fondazione tercas, ha raccolto fondi destinati a due associazioni impegnate sul territorio della val vibrata, nichi e agave. Dopo il successo ottenuto a teramo il 4 luglio, il gruppo ha proposto un programma musicale che ha mescolato brani celebri dei musical di broadway con le canzoni emblematiche dei beatles.
Un evento di solidarietà a nereto con il supporto della fondazione tercas
L’appuntamento di nereto si è caratterizzato per l’impegno nel sociale oltre che per la qualità musicale. La fondazione tercas ha svolto un ruolo di primo piano nel supportare l’iniziativa, permettendo di destinare il ricavato delle donazioni alle associazioni nichi e agave presenti in zona.
Nichi si dedica a progetti contro la violenza di genere, in particolare alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne. La sua attività coinvolge diverse iniziative per sensibilizzare la comunità sul tema.
Agave invece si occupa di ragazzi con disabilità nella val vibrata, promuovendo interventi per migliorare la loro vita quotidiana e quella delle famiglie. Il lavoro di agave mira anche a favorire l’inclusione sociale attraverso iniziative culturali e ricreative.
Il concerto ha rappresentato quindi un’occasione di raccolta fondi ma anche un momento di attenzione verso due realtà attive sul territorio.
Un repertorio che intreccia broadway e beatles
Il programma musicale del chorus novus ha esplorato un percorso tra epoche e generi. Sono stati proposti brani celebri di musical come cats, hair, the phantom of the opera e jesus christ superstar, che hanno raccontato storie e emozioni attraverso sonorità costruite per il teatro musicale di broadway.
A queste si sono aggiunte le composizioni senza tempo dei beatles, tratte da album come abbey road, help!, revolver e hey jude.
Questo accostamento ha permesso di alternare atmosfere rock a momenti di intensa drammaticità narrativa, creando un intreccio coinvolgente.
I temi affrontati dai brani hanno spaziato tra amore, speranza, solitudine, ribellione e spiritualità, elementi ricorrenti nelle due produzioni musicali e capaci di parlare a generazioni diverse.
Il risultato è stato un concerto capace di comunicare emozioni e riflessioni attraverso due linguaggi musicali con radici e stili distinti.
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La formazione e le performance del chorus novus
Il chorus novus è guidato dal direttore paolo speca e accompagnato dal contributo vocale di flavia la pasta, già nota al pubblico per la sua intesa interpretazione in occasioni recenti.
Il gruppo è composto da musicisti esperti: gianfranco lupidii al violino, valter nicodemi al sassofono, massimiliano caporale al pianoforte, daniele fratini alle chitarre, roberto della vecchia al basso e davide ciarallo alla batteria.
La qualità artistica ha ottenuto grandi apprezzamenti dal pubblico presente, che ha riservato lunghi applausi per le esibizioni di solisti e ensemble.
La voce di flavia la pasta ha ricevuto particolare attenzione per la capacità di interpretare con intensità i brani proposti, confermando l’ottimo riscontro ottenuto in eventi precedenti come “l’incanto dell’alba” alla torre del cerrano.
Nuove tappe per il chorus novus dopo nereto
Il concerto di nereto non è stato l’ultima esibizione del chorus novus nel contesto estivo.
Il gruppo ha programmato una nuova data per venerdì 8 agosto alle ore 21, nella piazza f. pepe a civitella del tronto.
Anche questo appuntamento offrirà un’occasione per ascoltare il repertorio che unisce broadway e beatles, riproponendo l’esperienza musicale che ha riscosso successo nelle precedenti date.
Il richiamo verso le realtà locali e le tematiche sociali rimane un tratto distintivo dell’attività del chorus novus, che accompagna ogni performance con un impegno verso la comunità.