Fermo in allerta: la polizia chiede maggiore sicurezza stradale per combattere la criminalità

Fermo in allerta: la polizia chiede maggiore sicurezza stradale per combattere la criminalità

Fermo, primo nella classifica regionale della criminalità, richiede un potenziamento della polizia stradale e l’istituzione di un commissariato per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
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Fermo in allerta: la polizia chiede maggiore sicurezza stradale per combattere la criminalità - Gaeta.it

La provincia di Fermo, situata nelle Marche, si trova al primo posto nella classifica regionale della criminalità, un fatto che solleva preoccupazioni per la sicurezza pubblica. Alessandro Patacconi, segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia , lancia un forte appello al Ministero dell’Interno. Il Comune ha urgente bisogno di un potenziamento della polizia stradale e richiede l’istituzione di un commissariato sulla costa o una Questura di Fermo di classe superiore per garantire un’adeguata protezione alla popolazione.

La sicurezza stradale e urbana nel Fermano

Patacconi sottolinea che la situazione attuale è “drammatica”, con una carenza di personale che influisce direttamente sulla sicurezza stradale e urbana della provincia. Questo problema è particolarmente evidente nel periodo che precede la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, fissata per domenica 17 novembre. La mancanza di agenti non è solo un numero, ma si traduce in una presenza insufficiente sulle strade che aumenta il rischio di incidenti.

L’appello del segretario del Sap non è solo un richiamo alla responsabilità istituzionale, ma anche un’indicazione chiara della necessità di interventi concreti. Senza un adeguato numero di agenti, la situazione di sicurezza continua a deteriorarsi. Patacconi richiede un intervento tempestivo dal Ministero dell’Interno, auspicando che nel prossimo piano di potenziamento della polizia venga presa in considerazione questa emergenza.

Necessità di patuglie e prevenzione attiva

Il sindacalista evidenzia che non basta installare sistemi di rilevazione della velocità come autovelox o tutor. La prevenzione degli incidenti stradali richiede una presenza costante di pattuglie sulle strade. La trascuratezza nella sorveglianza non solo mette a rischio gli utenti della strada, ma mina anche il senso di sicurezza della comunità. Patacconi specifica che la Sezione di Polizia Stradale di Fermo e il distaccamento di Amandola operano attualmente con meno della metà del personale previsto, situazione che non è più sostenibile.

La sicurezza pubblica è una responsabilità collettiva. La presenza delle forze dell’ordine non solo contribuisce alla prevenzione degli incidenti, ma funge anche da deterrente per comportamenti scorretti alla guida. È fondamentale che le autorità locali e nazionali collaborino per garantire che il Fermano possa vantare una protezione adeguata per i suoi cittadini.

Verso una maggiore protezione per i cittadini

L’appello di Patacconi rappresenta un grido di allerta per l’intera provincia. I cittadini di Fermo meritano di vivere in un ambiente sicuro e protetto. L’implementazione di un commissariato sulla costa o l’innalzamento della classifica della Questura di Fermo potrebbe risolvere in parte le carenze strutturali attuali. L’investimento nella sicurezza pubblica non è solo una scelta politica, ma un impegno morale per garantire la serenità di chi abita in queste zone.

Il governo e il ministero devono ascoltare le istanze dei rappresentanti locali e adottare misure adeguate per affrontare la crisi della sicurezza. La vita quotidiana dei fermani dipende da un’efficace protezione delle strade e da un intervento immediato per colmare il divario di risorse umane necessarie a garantire tranquillità e ordine.

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