Un episodio di violenza domestica ha portato all’espulsione di un cittadino marocchino dall’Italia, scattando il codice rosso in risposta ad un’aggressione avvenuta a Malo, in provincia di Vicenza. La vittima, la compagna dell’uomo, ha denunciato l’accaduto, portando le autorità a intervenire rapidamente per garantire la sua sicurezza e per avviare le procedure legali del caso.
L’aggressione e l’intervento delle autorità
Nella serata in questione, l’aggressore ha colpito la propria compagna all’interno della loro casa a Malo. L’azione violenta ha costretto la donna a cercare assistenza medica, dove i medici hanno diagnosticato delle lesioni giudicate guaribili in un arco di cinque giorni. La situazione è diventata critica al punto che la donna ha allertato le forze dell’ordine, attivando immediatamente il protocollo di emergenza previsto per i casi di violenza domestica. I carabinieri delle stazioni di Schio e Malo sono giunti prontamente sul posto per accertare i fatti e prestare sostegno alla vittima.
Intervento della Procura e conseguenze legali
L’episodio è stato rapidamente portato all’attenzione della Procura di Vicenza, che ha attivato ufficialmente il codice rosso, una misura di emergenza prevista dalla legge per tutelare le vittime di violenza domestica. Il marocchino, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti penali, è stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali. Questo tipo di violenza, che coinvolge relazioni intime, è un tema di crescente preoccupazione sociale e legale, spingendo le istituzioni a implementare misure più rigorose per proteggere le vittime e combattere la recidiva.
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Espulsione e rimpatrio del cittadino straniero
A seguito della denuncia e delle circostanze aggravanti del caso, il Prefetto di Vicenza ha emesso un decreto di espulsione nei confronti dell’aggressore. Dopo aver rispettato le formalità burocratiche in Questura, l’uomo è stato accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma Ponte Galeria. Qui, verranno intraprese le misure necessarie per il suo rimpatrio in Marocco. L’espulsione di stranieri coinvolti in atti di violenza è una delle strategie adottate dalle autorità italiane per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori situazioni di rischio.
Questi eventi pongono l’accento sull’importanza delle politiche di protezione verso le vittime di violenza domestica, così come sulla necessità di un monitoraggio attento dei cittadini stranieri con comportamenti delittuosi, per assicurare un ambiente più sicuro per tutti.